Policlinico: scontro sulle graduatorie. Cisl e Uil contestano le proroghe

Replica del segretario della Flc Cgil Messina Franco Di Renzo alla nota congiunta di Cisl e Uil. Nella nota le due organizzazioni sindacali si dissociano dalla vertenza intavolata dalla Cgil per la stabilizzazione dei precari. I contratti prorogati, però, non hanno tenuto conto delle graduatorie, e per questo i sindacati annunciano «pesanti azioni di lotta, con manifestazioni e cortei, formalizzando anche nelle sedi istituzionali competenti le più opportune azioni legali». Raggiunto al telefono, il segretario della Flc Cgil, Franco Di Renzo, che ha seguito la vertenza fin dall’inizio, ha dichiarato: «Le graduatorie non sono state rispettate perché il criterio è stato il possesso dei requisiti necessari per la stabilizzazione. Il nostro scopo non è di prolungare il precariato, ma preparare la stabilizzazione. Il provvedimento emanato dal commissario Mira, infatti, è il primo passo per la stabilizzazione di quei dipendenti che hanno i requisiti. Gli esclusi dalla proroga non possono dirsi danneggiati, perché in realtà non hanno i requisiti per la stabilizzazione, cioè tre anni di servizio, mentre quelli che hanno avuto la proroga sono in possesso di questi requisiti, oppure li raggiungono proprio in virtù della proroga». La vicenda rivela anche un altro aspetto: molti degli esclusi dalla proroga sono in realtà dipendenti dell’Asl, che chiedono di essere impiegati al Policlinico. A proposito di questo Di Renzo ha detto: «I lavoratori in servizio all’Asl all’1 gennaio 2007, data da cui ha vigore la Finanziaria, hanno diritto ad essere stabilizzati, ma dall’Asl, nell’ente in cui lavorano attualmente». L’appuntamento è per mercoledì pomeriggio, per l’assemblea di tutti i precari, in occasione della quale la Cgil farà il punto sull’avanzamento della vertenza.