La politica chiama…i ‘Giovani Mpa’ rispondono

«I giovani sono il presente, prima ancora che il futuro». Questa la frase pronunciata dall’assessore provinciale alle politiche giovanili Daniela Bruno, che potrebbe rappresentare lo “slogan” del neo-costituito gruppo giovanile dell’Mpa, presentato questa mattina nella sala commissioni di Palazzo Zanca. La nuova struttura provinciale e cittadina dei Giovani MpaA che ha avuto oggi il suo “battesimo” definitivo, è stata presentata alla città a seguito del congresso nazionale svoltosi a Roma dal 27 al 1 marzo.

Una nuova realtà politica che mira a creare nuovi spazi per i giovani e che, come sottolineato dal neo-commissario provinciale Gateano Majolino, giunge in una fase molto delicata in cu si cerca di creare una nuova sintonia tra le nuove generazione ed un mondo politico troppo spesso guardato a distanza e con distanza: «Mi sento di dire che sta iniziando una nuova fase – ha affermato il rappresentante provinciale nel suo intervento introduttivo – in cui è necessario che i giovani trovino un nuovo legame di interazione con il territorio, un territorio che va recuperato e valorizzato in ogni sua componente. La provincia di Messina – ha aggiunto Majolino – rappresenta un mosaico di realtà che non vanno considerate settorialmente ma in un rapporto di reciproco completamento. Questa è la sfida che ci proponiamo di raggiungere, un progetto ambizioso ma che siamo certi di riuscire a portare avanti».

Indispensabile però a tal proposito ottnere una maggiore interazione con i rappresentanti istituzionali, sia a livello locale che provinciale. Una necessità che Majolino non manca di far presente all’assessore Bruno e di cui intende rendere partecipe anche il sindaco Buzzanca: «E’ importante che le nostre richieste vengano prese in considerazione e per farlo abbiamo bisogno di poter contare su delle strade sicure: ritengo necessario riattivare a pieno il ruolo della Consulta provinciale e, a livello comunale, stabilire una delega alle politiche giovanili». Un appello condiviso e sottoscritto anche dal Responsabile cittadino Federico Basile ed accolto dall’assessore Bruno che si è detta pronta ad impegnarsi affinché i giovani vengano tenuti nella giusta considerazione e possano far sentire la loro “voce politica”. Una “voce” che, come sottolineato anche dalla vice-commissario regionale Giuliana Rubullotta, potrà avere un proprio canale di sfogo soprattutto attraverso i vari circoli territoriali, composti da un minimo di tre ad un massimo di 12 componenti. Importante inoltre per la Rubullotta che non solo la provincia di Messina, ma l’intera regione Sicilia, possa riacquisire nuova forza attraverso l’avvio di un piano energetico alternativo: «La nostra terra ha risorse inestimabili che non possiamo lasciarci sfuggire».

Un nuovo modo di fare politica: questo dunque l’obiettivo del giovanile Mpa che attraverso la creazione di un ben preciso organigramma punta ad essere presente sul territorio provinciale e locale cercando di soddisfare le esigenze di tutti. A supportare nella sua attività il Commissario Majolino, Riccardo D’Amico, referente per la zona tirrenica, e Domenico Saglimbeni, referente per la zona ionica; in città invece, il responsabile Federico Basile sarà coadiuvato da Giovanni Scavello. Questa mattina inoltre, sempre in un’ottica di completamento dell’intera struttura, sono stati individuati i responsabili dei Dipartimenti tematici: per la Provincia: Domenico Arena, Daniela Branca, Francesco Ferraù, Marco Polino, Mariano Scarpaci, Edoardo Schepisi, Marco Sigillo. Per la città: Carmelo Abate, Salvatore Aversa, Filippo Galifi, Rosario Leo, Federica Mulè, Gianclaudio Puglisi, Ottavia Rotolo, Luca La Vecchia. A breve sarà inoltre ufficializzata la nomina del delegato nazionale per Messina.

L’ultima parola è stata lasciata al deputato regionale Fortunato Romano nonché assessore comunale alla protezione civile che, pur se arrivato con più di qualche minuto di ritardo, non si è certo fatto sfuggire l’occasione di dare un incitamento ai “Giovani del Movimento per le Autonomie”: «La vostra è una realtà estremamente complessa – ha dichiarato l’onorevole rivolto ai “freschi colleghi” – che va però ascoltata e compresa perché, come ha ben detto l’assessore Bruno, rappresenta il presente prima ancora che il futuro. È importante cercare di “formare” i giovani alla politica, di avvicinarli ad un mondo che troppo non considerano. Da oggi il vostro compito sarà prima di tutto questo».

(foto Daniele Chitè)