Politiche abitative, per Gioveni la svolta arriverà dal Piano Casa

“Quello del Risanamento è un settore che nella nostra città va molto a rilento, ma adesso sembra aprirsi qualche spiraglio-.

Il Consigliere della III Circoscrizione, Libero Gioveni, ripropone i problemi relativi alle politiche della casa evidenziando come “alcuni degli interrogativi più pressanti (cosa si può fare per aiutare i giovani in cerca di casa e le famiglie che si ritrovano a vivere numerose in pochi metri quadrati) stanno ricevendo delle risposte concrete.

Mi riferisco – prosegue il consigliere – ad una felice intuizione avuta dall’on. Bottari, la quale, lo scorso 8 Giugno, riuscendo probabilmente a “vedere lontano-, presentò alla città il famoso “Piano Casa- consegnato al Governo, che prevede la realizzazione, la locazione e l’acquisto di alloggi in un arco temporale di tre anni per una spesa complessiva di 850 milioni di euro.

Già, perché dalla Legge Finanziaria 2008 arriveranno anche le prime risorse, appunto, per il “Piano Casa-, che è stato pensato dal Ministero delle Infrastrutture sulla base delle priorità individuate nei mesi scorsi dal Tavolo di concertazione per le politiche abitative, a sua volta previsto dalla Legge n. 9 del 8 Febbraio 2007.

Saranno stanziati, infatti, complessivamente 1,7 miliardi di euro così ripartiti:

550 milioni da destinare all’emergenza abitativa e 1,2 miliardi per l’edilizia pubblica.

La già avvenuta presentazione del Piano, quindi, permetterà di giustificare la destinazione di buona parte di queste somme alla nostra città.

Nel caso in cui ciò non dovesse avvenire, invece, potremmo a quel punto (e senza mezzi termini) gridare allo SCANDALO per l’ennesimo e premeditato disegno “sterminatore- adottato dall’Esecutivo Nazionale sulla nostra comunità locale!-