Primi giorni al Governo per la coalizione di Berlusconi, che oltre alla definizione degli incarichi ministeriali, è già al lavoro per studiare le priorità sulle quali intervenire. Ma qualche nota polemica comincia già a fiorire tra i suoi alleati. Diverse posizioni ad esempio, si definisco tra Lega Nord ed Mpa sull’ormai famosissimo Ponte sullo Stretto.
Umberto Bossi e i padani sostengono che sia necessario un referendum per mettere finalmente la parola fine all’interrogativo del si o no: -Per tagliare la testa al toro – hanno spiegato – in Sicilia e in Calabira bisogna fare un referendum per vedere cosa vogliono davvero i cittadini-.
Di avviso completamente diverso è invece il leader degli autonomisti siciliani Raffaele Lombardo, che rispondendo a Bossi rivela: -Possiamo fare tutti i referendum del mondo, noi non abbiamo difficoltà alcuna: certo se per le grandi opere pubbliche dovessimo procedere per referendum avremmo voglia di votare…-.
E poi insiste: -Io credo che Bossi, come ha già fatto al Senato votando contro l’abolizione del progetto, della societa’ e del contratto, adesso voterà a favore della costruzione del Ponte sullo Stretto, che fa parte del programma approvato da tutti noi-.