La campagna politica è in pieno fermento, e ancora una volta torna di prepotente attualità la vicenda -ponte sullo Stretto-. Dopo il no alla grande opera arrivato nei giorni scorsi dai leaders del Pd, il vicepresidente di Forza Italia alla Camera Enrico La Loggia, ha commentato la presa di posizione di Piero Fassino e compagni. -La favola della non urgenza’ della costruzione del Ponte di Messina non incanta nessuno -ha dichiarato il rappresentante del Pdl. Le dichiarazioni contro la costruzione del Ponte confermano che il Pd è il partito dei ‘non si può fare’. Ritengo che le velleità sono i no di chi si dice progressista ma vuole impedire lo sviluppo economico e infrastrutturale della Sicilia e del mezzogiorno. Il Ponte sullo Stretto, la Salerno Reggio Calabria e le altre infrastrutture sono priorità inderogabili e da siciliani non possiamo accettare, senza battere ciglio, principi surrettizi che mascherano, dietro criteri di opportunità finanziarie, velleità antimeridionali e antisiciliane-.
Parole che sicuramente provocheranno altre reazioni e che metteranno il collegamento stabile tra le due regioni, al centro di dibattiti, almeno fino al 14 aprile.