“Progetto per Messina- presenta il suo programma

«Vota Antonio, vota Antonio!» era il motto di Totò nel noto film “Gli Onorevoli-, quando con il personaggio di Antonio La Trippa si presentò alle elezioni, stravolgendo un modo di pensare la politica di allora (era il 1963) che coincide perfettamente con quello di oggi: il clientelismo e le speculazioni alle spalle degli elettori. Ed è proprio Antonio La Trippa il mito a cui dichiaratamente si rifanno Luigi Mondello ed Enzo Caruso, che questa mattina hanno presentato a Palazzo Zanca la loro lista civica per le prossime elezioni, “Progetto per Messina-, e hanno scelto di partire proprio da alcuni spezzoni del film “Gli Onorevoli-.

Già nel 1994, come è stato ricordato oggi dal coordinatore Mondello, la lista aveva riscosso un ottimo successo, ottenendo 3000 preferenze, ma l’obiettivo dichiarato per la prossima primavera è quello di raddoppiare quel risultato.

L’intenzione è quella di costruire una lista «che sia espressione di persone lontane dagli apparati di partito, entusiaste, desiderose di esporsi in prima persona per offrire un contributo attivo, partecipato, creativo contro la monotonia delle frasi fatte e dell’inerzia che da anni attanaglia Messina e i suoi abitanti». Il programma del movimento è assolutamente aperto alle proposte da parte di cittadini, gruppi, enti, associazioni. Ma alcuni ambiti sono di base: i giovani e le politiche giovanili; le politiche sociali; l’ambiente; il turismo e la cultura. In particolare le sfide sulle quali si vuole concentrare lo sforzo di “Progetto per Messina- riguardano la valorizzazione del territorio, e di quella parte storico-culturale troppo spesso trascurata dalla politica che ha nei forti umbertini il simbolo, ma anche e soprattutto tematiche delicate e quotidiane come i trasporti e la viabilità, i servizi primari (acqua e igiene), arredo urbano e verde pubblico, assistenza e servizi erogati per le fasce socialmente più deboli. Tutto questo dovrà essere punto di partenza per «elevare la qualità della vita e creare le condizioni per attrarre iniziative e investimenti in settori qualificati, come il “turismo culturale-, la convegnistica o l’agroalimentare».

C’è da sottolineare che anche Mondello e Caruso, come Rosario Ansaldo Patti che qualche giorno fa ha presentato la sua candidatura, erano esperti nominati dall’ex sindaco Genovese, che adesso hanno deciso, almeno per il momento, di intraprendere un’altra strada.

(foto Dino Sturiale)