Rinaldi: Cascio ci dà ragione sul ddl sulle morti bianche

Il vicecapogruppo del PD all’Ars Franco Rinaldi, dichiara che anche il presidente dell’Ars Francesco Cascio gli dà ragione, affermando che il disegno di legge sull’estensione di benefici concessi ai familiari delle vittime di mafia ai parenti degli operai deceduti a Mineo deve essere bloccato poichè -si rischia di creare morti di serie A e di serie B-.

-Già la settimana scorsa, infatti, durante l’esame del disegno di legge in Commissione Affari istituzionali – scrive Rinaldi – ero personalmente intervenuto sollevando il pericolo dell’approvazione di una legge ad personam, reso ancor più esplicito dalla contestuale bocciatura di alcuni emendamenti che estendevano quegli stessi benefici ai parenti delle vittime sul lavoro di un’altra sciagura, la collisione sullo Stretto di Messina del 15 gennaio del 2007, nella quale morirono quattro marittimi-.

“E’ giusto ribadire che la Regione ha il dovere di non voltarsi dall’altra parte davanti a tragedie come quella di Mineo, ma qualunque tipo di interessamento non può avvenire in nome di logiche territoriali e a scapito di coloro, chiunque essi siano, che sono ugualmente vittime e legittimate a reclamare uguali diritti. Mi duole essere costretto a ripeterlo ma i morti sul lavoro non possono avere padrini politici.-