S. Teresa. Dimissioni in Consiglio, minoranza contraria: “Procedura dubbia”

S. TERESA. La minoranza consiliare ha stigmatizzato la procedura delle dimissioni e delle surroghe, esprimendo voto contrario. Annalisa Miano, Gianmarco Lombardo, Ernesto Sigillo e Domenico Trimarchi si sono dimessi dalla carica di consigliere per mantenere solo quella di assessore. Al loro posto sono subentrati Mariella Di Bella, Anna Dominici, Santino Scarcella e Rosario Pasquale. Tutto è stato fatto contestualmente, nella riunione d'insediamento dell'assemblea. Il capogruppo di minoranza, Antonio Scarcella ha chiesto lumi alla segretaria in particolare in merito a quando sarebbero state protocollate le dimissioni.

“Lo Statuto, il regolamento del Consiglio comunale e l’articolo 38 del Testo unico sull’ordinamento degli enti locali – sostiene il capogruppo Antonio Scarcella – non prevede questa procedura, bensì un’altra: le dimissioni vanno immediatamente protocollate. L’interpretazione la dà comunque il segretario che è il notaio della seduta". I consiglieri Carmelo Casablanca, Antonio Scarcella, Lucia Sansone e Giuseppe Migliastro hanno votato contro le surroghe e la convalida dei consiglieri surrogati. "Nessun problema personale o di natura politica – sottolinea Antonio Scarcella – solo una questione di legalità, nel rispetto della procedura. Per il resto, politicamente, nella seduta d’insediamento, ho avuto una bella sensazione. Dobbiamo metterci tutti alla prova, però, maggioranza e minoranza. Ho sentito dire che saranno attenti al nostro programma e ovviamente attenzioneranno il loro. Vedremo se ci sarà spazio anche per la minoranza".

Carmelo Caspanello