Si sblocca il risanamento a Fondo Fucile: presto il via allo sbaraccamento

Era stata considerata una delle priorità massime per il risanamento a Messina, adesso una svolta è vicina. Parliamo di Fondo Fucile, una delle aree che presentano maggior degrado, della quale molto si è discusso anche nei recenti vertici che si sono svolti a Palermo, in Prefettura e a Palazzo Zanca. Ogni ragionamento su Fondo Fucile era bloccato, finora, dalla presenza della galleria dei Peloritani, che aveva reso inedificabile una porzione di area rendendo, dunque, inattuabile parte del piano di risanamento previsto. Come confermato dall’ing. Giovanni Caminiti, dirigente del dipartimento Politiche della casa, Risanamento e Edilizia residenziale pubblica del Comune, è imminente la firma da parte del commissario straordinario Gaspare Sinatra della variante al Piano particolareggiato Ambito F – Fondo Fucile. Variante che renderà, appunto, attuabile il piano, sbloccando di fatto l’iter che prevede progettazione, sbaraccamento e gara per gli alloggi.

Il cronoprogramma approvato dalla giunta Genovese appena due giorni dopo la sentenza del Cga che l’ha destituita prevede, per Fondo Fucile, un investimento totale di 20 milioni di euro, di cui 18 per la costruzione di 100 alloggi (più opere di urbanizzazione) e 2 per la realizzazione di una scuola materna ed un asilo nido. Con la firma della variante, si potrà partire finalmente con gli interventi.