I servizi sociali saranno gestiti dall’assessorato, l’Istituzione verrà soppressa

Nuova inversione di marcia sul futuro dell’Istituzione dei servizi sociali. In realtà la direzione del sindaco, stando almeno alle dichiarazioni fatte in campagna elettorale, è sempre stata una, ed è quella che pare essere definitiva: l’Istituzione verrà soppressa, i servizi sociali verranno gestiti, come una volta, dall’omonimo assessorato, con la possibilità di -spalmare- le competenze con altri assessorati, tra i quali quello alle Politiche della famiglia.

Questo è quanto viene fuori dalla riunione tenutasi stamani nella rinnovata e -ricolorata- stanza del sindaco tra Giuseppe Buzzanca e i capigruppo della maggioranza. Nonostante più di un consigliere si fosse esposto a favore del mantenimento dell’Istituzione, ma con le dovute modifiche, oggi la coalizione si è mostrata più o meno compatta sulla soluzione opposta. L’idea portata avanti dai capigruppo è quella di diversificare le competenze assegnandole a più di un assessorato, in modo da rendere più snella la gestione dei servizi.

«Una gestione – ha affermato Pippo Capurro, capigruppo del Pdl – che deve essere più efficace e meno burocratica. La coalizione è compatta, il sindaco ha preso atto della nostra posizione e prenderà la sua decisione». Buzzanca ha detto che intende incontrare le organizzazioni sindacali per ascoltare il loro parere per poi passare alla fase -operativa-, predisponendo gli atti deliberativi. Nella riunione di oggi non si è parlato di cooperative, anche se già nelle scorse settimane il sindaco aveva chiarito che questo sistema difficilmente potrà essere mantenuto ancora per molto. D’altronde già alcuni consiglieri avevano sottolineato come il problema non fosse tanto il mantenere o meno l’Istituzione, ma questo rapporto con le cooperative che, secondo molti, potrebbe essere -bypassato- assumendo direttamente i lavoratori.