«La Sicilia brucia». Il duro attacco di Europa Futura

Nuovo affondo dell’associazione politica Europa Futura nei confronti delle Istituzioni cittadine e contro chi fa finta di nulla e si volta dall’altra parte. L’associazione questa volta punta il dito contro il presidente della Provincia Salvatore Leonardi, ritenuto responsabile della scarsa consistenza della Protezione civile, ma anche contro l’ex prefetto di Messina Stefano Scammacca e il sindaco Francantonio Genovese. «Non ci sono né uomini né mezzi, gridano da mesi al Comando dei Vigili del Fuoco. Ed è vero!» si legge nell’accorato sfogo dell’associazione «Ma allora, perché l’Esercito e la Marina rimangono chiusi nelle rispettive caserme?». Europa Futura si pone altre domande: «Come mai non viene fatta la pulizia preventiva delle sterpaglie, e come mai non esiste un giudice che si chiede quanto costa un alberello acquistato in Romania e quanto costa rivenduto in Sicilia per la ripiantumazione?». L’obiettivo è sempre lo stesso, la politica. «Le lacrime del coccodrillo» prosegue la nota «sono merce facile da trovare e da spendere in un popolo che ha perso la coscienza di sé, la dignità della propria esistenza, il rispetto verso i propri figli». La nota ribadisce la gravità della circostanza che «con una raffineria a due passi, Messina non abbia un Centro Grandi Ustionati. Fra i quattro posti letto di Catania ed i sei di Palermo, tutti alla saturazione, i nostri concittadini vengono spediti a Napoli così che possano stare in pace, senza neanche il conforto di un volto amico. Lontani».