Furci. Di Bella devolve 10mila e 700 euro di indennità per fini sociali

FURCI SICULO. Il presidente del Consiglio comunale, Gianluca Di Bella, ha devoluto l'indennità di carica relativa agli anni 2015 e 2016, per fini sociali. L’importo ammonta complessivamente a 10mila e 700 euro: 4mila e 853 euro per il 2015 e 5mila e 853 per l’anno successivo. Il presidente dell’assemblea consiliare ha scritto al sindaco, Sebastiano Foti, agli assessori, al responsabile dell’area economico-finanziaria e del servizio ragioneria, al responsabile dell’area amministrativa e al segretario comunale. Di Bella ha suggerito all’Amministrazione l’utilizzo delle somme evidenziandone i fini.

Secondo la sua volontà, 2mila e 500 euro dovranno servire ad acquistare uno o due defibrillatori semiautomatici. Contestualmente è prevista la copertura della spesa per i corsi. L’apparecchio sarà ubicato in una zona centrale del paese e sarà quindi a disposizione della comunità. Quattromila euro dovrebbero essere destinato ad incentivare attività sportive nel territorio, calcistiche e non. Viene citato nello specifico il judo. Va ricordato che Furci vanta una palestra, guidata dal maestro Corrado Bongiorno, conosciuta in tutta Italia ed anche all’estero e che ha già sfornato due atleti che hanno partecipato alle Olimpiadi del 2008 a pechino e del 2016 a Rio. Una eccellenza da valorizzare. restano 3mila e 800 euro, che il presidente del Consiglio, Gianluca Di Bella, intenderebbe destinare per le manifestazioni ricreative e culturali del 2017. La rinuncia dell’indennità di carica di Di Bella è già prevista nei rispettivi bilanci di previsione (2015 e 2016). Bisogna solo procedere a spendere i soldi per le finalità stabilite all’origine, devolvendoli alla comunità furcese, ad utilizzo sociale.

Carmelo Caspanello