Lo “spiato- Sinatra annulla l’assemblea dei soci dell’Ato3, revocate le nomine di Spicuzza e Como

La buccia di banana si fa sempre più scivolosa. Come si può intuire da diverse settimane, l’affaire partecipate rischia di trasformarsi in un clamoroso boomerang per il commissario del Comune Gaspare Sinatra, il quale è costretto ad un nuovo passo indietro rispetto alle decisioni da lui assunte. Dopo la conferma a sorpresa in blocco del Cda di Messinambiente nel corso dell’ultima assemblea dei soci, in cui in sostanza è stato sconfessato il provvedimento con il quale Sinatra azzerava il Cda nominando Dalmazio amministratore unico, la stessa cosa sta per accadere all’Ato3, ovvero il campo di scontro più acceso tra il commissario stesso e il centrosinistra messinese.

L’assemblea dei soci prevista per il 25 marzo, infatti, non si terrà più. Lo avrebbe deciso lo stesso Sinatra, che a questo punto avrebbe anche revocato le nomine di Enrico Spicuzza e Claudio Como come nuovi componenti del Cda della società d’ambito. E’ la vittoria di Franco Barresi, attuale presidente e amministratore delegato dell’Ato3, che fin da subito aveva considerato illegittimo il provvedimento di Sinatra. Cosa ha determinato questo dietrofront del commissario? Certo potrebbe avere influito la decisione del Tar di sospendere proprio le nomine di Spicuzza e Como, dopo il ricorso presentato da Alessandro Silvestro (figlio di uno dei leader storici dei Ds Gioacchino) a causa della mancanta -evidenza pubblica- del provvedimento. Ma in questo senso c’è anche da registrare un fatto nuovo, ovvero la revoca da parte dello stesso Sinatra della determina n. 34 proprio relativa all’avviso pubblico per le nomine (tanto che proprio oggi Egidio Bernava è stato nominato presidente del Teatro Vittorio Emanuele). Non è escluso, viste le circostanze, che nuovi sviluppi ci siano anche per l’Amam, la cui discussione di merito sul ricorso presentato al Tar è prevista per il 27 marzo.

(foto Dino Sturiale)