Stretto di Messina, l’Or.S.A. esprime soddisfazione per le risorse destinate dalla Finanziaria

“I lavoratori che hanno saputo accendere i riflettori sulla tragica condizione dello Stretto hanno conseguito un clamoroso risultato, giacché sono riusciti a porre in luce la condizione di un braccio di mare lasciato in stato di abbandono, in preda allo sfruttamento selvaggio dei privati e degli affaristi abili nel lucrare sulla sicurezza dei passeggeri e degli equipaggi.

Pertanto, non possiamo che esprimere parere favorevole per la finanziaria che orienta ingenti somme verso il potenziamento del trasporto nello Stretto e istituisce la nuova Autorità Unica per la Sicurezza con sede a Messina-.

E’ quanto dichiarato dai vertici dell’Or.S.A. Sicilia che, in una nota, illustrano quanto stabilito all’interno della Finanziaria per lo Stretto di Messina.

Innanzitutto, con il comma 5, è stata autorizzata, al fine di potenziare il trasporto marittimo, una spesa di 34 milioni di euro per il 2007 per l’acquisto e il noleggio di navi l’adeguamento e il potenziamento dei pontili e dei relativi servizi, il collegamento veloce dell’aeroporto di Reggio Calabria con Messina e altri eventuali scali, nonché per l’introduzione di agevolazioni tariffarie nel periodo dell’emergenza e l’istituzione del sistema informativo dei servizi di mobilità nello Stretto.

Comma 7: “Al fine dell’adeguamento e della stipula dei contratti di servizio per l’adeguamento dei collegamenti marittimi tra le città di Messina, Reggio e Villa, è assegnato un contributo annuo di 1 milione di euro per il 2007, da ripartirsi con decreto del ministro dei Trasporti, sentite le Regioni interessate-.

Infine, è previsto che l’Autorità marittima della navigazione dello Stretto abbia sede a Messina.

Questa si avvarrà di parte delle risorse umane e professionali delle autorità marittime aventi giurisdizione ed assolverà – si legge – a compiti inerenti al rilascio delle autorizzazioni, concessioni ed ogni altro provvedimento in materia di sicurezza della navigazione nell’area e negli ambiti portuali in essa compresi nonché la regolazione dei servizi tecnico-nautici nell’intera area.

“Le lotte frontali affrontate dagli iscritti messinesi dell’Or.S.A. – si legge ancora nella nota – le proteste ad oltranza e le ripetute denuncie d’illegalità “autorizzate- sono servite, dunque, da stimolo ai politici vicini alla vertenza che in tema di sviluppo dello Stretto hanno presentato decine d’interrogazioni parlamentare alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica-.