Svincoli, entro dicembre la consegna provvisoria dei lavori alla Ricciardello. Il prefetto chiederà la proroga dei poteri speciali

Da gennaio 2009 serviranno 550 giorni, un anno e mezzo dunque, per ultimare i lavori allo svincolo di Giostra. Questa è la tempistica tracciata stamani dal prefetto Francesco Alecci ai consiglieri comunali della VI commissione, Lavori pubblici e Sviluppo economico, presieduta da Antonio Restuccia dell’Mpa, durante una riunione tenutasi a Palazzo del Governo e alla quale hanno partecipato anche il R.u.p. Mario Pizzino e il progettista Beppe Rodriguez. E’ stato fatto un punto della situazione sui lavori dell’opera pubblica più -martoriata- di questa città, ma anche sui lavori relativi ai poteri speciali consegnati al prefetto un anno fa.

Poteri che scadranno il 31 dicembre, tanto che Alecci ha già fatto sapere che chiederà una proroga dell’ordinanza entro la fine di questo mese, specificando che non sarà importante chi sarà il commissario (che a questo punto potrebbe essere anche il sindaco Buzzanca) ma che vengano sfruttate a pieno le possibilità offerte dallo strumento dei poteri speciali, ferme restando le difficoltà legate alla carenza di risorse finanziarie. Dei sedici obiettivi fissati dall’ordinanza, sei sono in corso di realizzazione: la piattaforma logistica intermodale di Tremestieri, il Piano di Protezione civile vidimato proprio ieri, l’esercitazione prevista per metà dicembre, il concorso dei vigili urbani per 20 posti a tempo determinato (costo: 700mila euro), la via Don Blasco (il progetto va avanti, R.u.p. l’attuale commissario dell’Atm Domenico Manna) e, appunto, gli svincoli di Giostra e Annunziata.

Per far ripartire definitivamente gli ingranaggi si deve attendere il passaggio di consegne tra l’Aia, che ha realizzato finora circa il 5 per cento del totale dei lavori, e la Ricciardello, aggiudicataria dell’appalto come decretato da una sentenza del Cga. Passaggio di consegne subordinato a due fattori: l’ultimazione del collaudo statico delle opere già realizzate, che si concluderà alla fine di dicembre, e l’accordo sulle attrezzature attualmente presenti in cantiere, tutte appartenenti all’Aia. Su questo fronte il prefetto ha fatto opera di mediazione: la Ricciardello potrà utilizzare le attrezzature dell’Aia, accelerando così sui tempi. Per quanto riguarda il primo punto, in attesa che il collaudo venga ultimato tra la fine di novembre e la metà di dicembre si procederà alla consegna provvisoria dei lavori per le aree non rientranti nel collaudo, mentre per la consegna definitiva si dovrà ormai attendere l’inizio del 2009. Da gennaio, come detto, sono previsti 550 giorni di lavori, circa un anno e mezzo, per la conclusione dell’opera.

Garantito, chiaramente, un equo indennizzo per l’aggiornamento dei prezzi delle materie prime (l’offerta iniziale della Ricciardello risale al 2004), il tutto a costo zero per il Comune in quanto si attingerà dal ribasso del 29 per cento con il quale l’impresa si è aggiudicata la gara. Rimane il nodo della canna di collegamento tra Giostra e Annunziata. C’è una speranza che si possa ottenere l’autorizzazione ad aprirla al doppio senso di marcia, contrariamente a quanto prevede la legge per canne lunghe più di un chilometro, successiva alla tragedia del Monte Bianco. In caso contrario, ci sarebbe già pronto il progetto per la realizzazione della seconda canna, dal costo -monstre-, però, di 75 milioni di euro.

(foto Dino Sturiale)