Le trattative continuano, l’Udc conferma l’alleanza con Buzzanca e Ricevuto

Resta tutto in alto mare, nel centrodestra. La situazione muta praticamente ogni ora, e le posizioni si avvicinano e si riallontanano come un elastico. Attualmente la situazione è ferma sulle candidature “separate-, con l’Mpa a correre da solo sia alla Provincia sia al Comune, dove conferma l’appoggio a Fabio D’Amore. Così come arriva un’altra certezza: l’Udc prosegue sulla linea tracciata nei giorni scorsi sostenendo Buzzanca e Ricevuto e smentendo le voci venute fuori in nottata di una presunta rottura di D’Alia e company, con addirittura una candidatura autonoma.

A spazzare ogni dubbio giunge un comunicato ufficiale dei comitati comunali e provinciali, riunitisi stamattina al Jolly Hotel: «Le direzioni – si legge – approvano il comportamento tenuto dai vertici del partito in questa fase politica e amministrativa e approvano la posizione assunta nel rapporto con gli alleati. Le direzioni danno mandato all’on. Naro e al sen. D’Alia di proseguire le trattative con gli alleati, per definire il programma e gli assetti di Giunta dei candidati a sindaco on. Giuseppe Buzzanca e a presidente della Provincia on. Nanni Ricevuto». Viene anche insediato un “comitato ristretto- che avrà il compito di definire il tutto con gli alleati, di cui fanno parte Michele Caudo, Carmelo Santalco, Giovanni Trimarchi, Franco Mondello, Luciano Ordile, Pippo Naro, Gianpiero D’Alia e Giovanni Ardizzone.

E’ probabile che nelle prossime ore giungano ulteriori novità. Intanto Raffaele Lombardo continua a spingere per un’intesa di tutto il centrodestra. Anche stamani ha sollecitato un accordo «altrimenti ognuno presenterà le proprie candidature», anche perché in ballo c’è anche la composizione della giunta regionale, per la quale il presidente della Regione vorrebbe chiudere entro il 22 maggio. «Entro mercoledì – ha affermato – i partiti presentino i propri nomi». Non a caso mercoledì è proprio l’ultimo giorno utile per presentare liste e candidati per le amministrative agli uffici elettorali.

(nelle foto D’Alia e Lombardo)