-L’ultima frontiera- elettorale: la raccolta dei santini

La due giorni al voto volge al termine, ma per alcuni la tornata elettorale si prolungherà ancora per qualche settimana. Non siamo impazziti, ma ci stiamo riferendo alla -caccia al santino-, che anche quest’anno è stata abbastanza diffusa in città. Diversi infatti coloro che hanno deciso di raccogliere l’enorme quantità di facsimili elettorali presenti tra le vie di Messina e susseguenti al numero molto elevato di candidati.

Chi per la prima volta, chi alla terza o alla quarta -edizione- della raccolta, è stato contagiato da questa che ormai può essere definita una vera e propria passione. Addirittura qualcuno ha delegato altri amici, nelle singole circoscrizioni, per coprire il territorio e non farsi mancare nessuno dei quartieri, dal primo al sesto. Poi, dopo il reperimento di nomi e -facce- stampate, si pensa anche a come archiviarle: alcuni attaccandole in quaderni e suddividendole per partito e poi per organo (consiglio comunale, provinciale, di quartiere); altri invece utilizzando veri e propri raccoglitori in pieno stile collezionisti.

Sarà l’eredità che ci ha lasciato la Panini, con le sue storiche raccolte, ma questa che sembra una storia ironica, per dei nostri concittadini è diventata una vera e propria mania.