Zona Falcata: firmato protocollo d’intesa tra Comune, Fs ed Autorità Portuale

Dopo anni di abbandono servono fatti concreti per ridare gloria ad una delle zone più belle di Messina, che oggi, è allo stesso tempo una delle più tristemente degradate, cartolina simbolo delle vergogne cittadine. Non sono valse a nulla in questi anni le visite, i sopralluoghi, le sbandierate volontà di riqualificare e rilanciare la zona falcata.

In attesa di vedere reali segnali di cambiamento sull’area, intanto, bisogna “accontentarsi- dei protocolli d’intesa. L’esempio è quello approvato dalla Giunta comunale, al quale aderiranno palazzo Zanca, il Gruppo FS e l’Autorità Portuale. Obiettivo del protocollo è l’impegno a condividere procedure comuni per rendere riutilizzabili per usi diversi le aree ferroviarie dismesse o dismettibili lungo l’asse Zona Falcata-Tremestieri, attuando pertanto la riqualificazione delle aree ferroviarie e realizzando, al contempo, un sistema di mobilità integrato tra la Zona Falcata e Tremestieri.

Lo schema che ha ottenuto l’ok dal Sindaco Buzzanca e dall’assessore Scoglio, prevede la realizzazione di nodi intermodali ferro-mare-gomma che consentano, da un lato, l’integrazione organica tra grandi reti di comunicazione ed il sistema di mobilità comprensoriale e, dall’altro, la ricucitura del tessuto urbano con il proprio water front.

“La firma di questo documento – ha rivelato lo stesso Scoglio – porrà una pietra miliare importante nei rapporti tra l’Amministrazione comunale ed il Gruppo FS, che concorda sull’opportunità di condurre studi di trasformazione urbanistica manifestando la disponibilità ad attuare le suddette trasformazioni e le connesse opere infrastrutturali compatibili con la vocazione del territorio. Inoltre la valenza dell’accordo sarà di immediata e concreta attuazione soprattutto per la zona Sud della città perché consentirà nel medio termine la localizzazione di nuove centralità, riqualificando porzioni importanti del territorio e rafforzando la mobilità interna-.