Estorce soldi alla madre e la aggredisce. Giovane messinese ai domiciliari

Donna, madre, vittima: una storia di violenza fisica e psicologica che ieri, a seguito delle indagini svolte dalla Squadra Mobile della Questura di Messina, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, si è conclusa con l’arresto di un giovane messinese pregiudicato, sottoposto ai domiciliari in luogo diverso dalla casa della madre.

Un figlio vendicativo, minaccioso, aggressivo, che faceva ritorsioni al mancato accoglimento delle continue richieste di denaro. Ogni “no” era seguito da calci e pugni, da atti vandalici, da continue telefonate minatorie. Un clima di terrore che aveva portato la donna ad una sofferta accondiscendenza, nel timore di ulteriori e più gravi conseguenze, nonché ad incontrare il ragazzo in luoghi aperti invece che in casa. E, poi, l’agguato preparato a seguito della denuncia sporta dopo l’ennesima minaccia. L’aveva attesa nascosto dietro l’ascensore, aveva cercato di strapparle le chiavi di mano, le aveva tappato la bocca per impedirle di gridare aiuto e stretto il braccio intorno al collo non prima di averle distrutto, gettandolo con forza a terra, il cellulare.

In passato, il giovane era stato denunciato anche dal padre per furto del proprio bancomat.