Furci Siculo, beccato un altro furbetto del cartellino: è un vigile urbano di 66 anni

E' scattata un'altra misura cautelare nell'ambito dell'inchiesta sui furbetti del badge al municipio di Furci Siculo. Il Commissariato di Taormina, ai comandi del dirigente Enzo Coccoli, ha notificato un altro obbligo di presentazione a carico di un dipendente di 66 anni, il vigile urbano Angelo Siti, anche lui inquadrato dalle telecamere degli investigatori ad entrare ed uscire dal Comune in maniera irregolare. Il provvedimento è stato firmato dal giudice per le indagini preliminari Monica Marino, su richiesta del sostituto procuratore Roberto Conte.

Il magistrato ha coordinato sin dall'inizio l'indagine che conta 65 dipendenti coinvolti, su 90 persone nella pianta organica municipale. Tra questi c'era anche il sessantaseienne che da oggi ha l'obbligo di firma, inizialmente soltanto denunciato.

Il prosieguo degli accertamenti però, in particolare l'incrocio tra l'analisi dei molti filmati registrati dalla telecamera-spia piazzata dai poliziotti e i riscontri sulle attività effettivamente svolte all'esterno del municipio dal vigile, ha convinto il magistrato a chiedere la misura cautelare anche per lui.

Il blitz della Polizia è scattato lo scorso 4 novembre ed ha coinvolto 16 persone, poi un altro dipendente, tre giorni dopo, è stato raggiunto dal provvedimento.

L'indagine ha retto anche al vaglio del Tribunale del Riesame, che ha revocato la misura soltanto per due dipendenti.

Alessandra Serio