Gioveni chiede l’assunzione dei 12 vigili in graduatoria con fondi Ecopass

Messina è una città che cade a pezzi. Un pezzo dopo l’altro, giorno dopo giorno. Valanghe di debiti e tagli alle spese come unica soluzione.

Da una parte c’è chi rischia di perdere il lavoro, dall’altra c’è chi invece aspetta un contratto. Stiamo parlando dei vigili urbani risultati idonei al concorso pubblico, di cui ne sono stati assunti 20 su 32. I restanti dodici sono ancora in attesa, e Libero Gioveni interviene sulla questione per chiedere al commissario Croce di procedere all’assunzione per un anno. In un momento in cui non si fa che ripetere che non ci sono fondi, la pretesa appare quanto meno “bizzarra”. Ma il consigliere della terza circoscrizione sa dove reperire le risorse: fondi Ecopass.

A quanto ammontino le somme di preciso non si sa. Gioveni sottolinea che nella conferenza stampa tenuta da Croce sulla situazione finanziaria della città, all’Ecopass non si è fatto riferimento. Ma per il consigliere, visti gli incassi dello scorso anno, a oggi le somme dovrebbero ammontare a circa un milione di euro. “Il Commissario, quindi, dimostri di non essere il “Mario Monti dello Stretto” – conclude Gioveni – emanando un provvedimento che certamente, in questo delicato e storico momento, assumerebbe una grande valenza sotto il profilo sociale e occupazionale”.