Una piattaforma di richieste altrimenti sarà protesta, caos nella Municipale

Esausti, stanchi di subire sempre le stesse problematiche patite ormai da troppo tempo trascorso ascoltando invano rassicurazioni e belle parole astratte. Gli agenti della Polizia municipale di Messina non sono più disposti ad aspettare e dopo l’affollata assemblea di ieri hanno messo tutte le loro richieste in un documento indirizzato all’amministrazione comunale, al Comandante del Corpo, ai Dirigenti competenti, al Consiglio comunale.

Hanno redatto una piattaforma di proposte e se non verranno prese in considerazione sono pronti alla protesta. A ribadirlo con forza i rappresentanti sindacali del Csa, Pietro Fotia e Gaetano Giordano, del Silpol, Pippo Gemellaro, della Cgil, Otello Lo Prete.

Gli agenti chiedono l’inserimento nel redigendo contratto collettivo decentrato integrativo del pagamento mensile del salario che riguarda l’organizzazione del lavoro (turnazione, reperibilità, festivi ecc.), nonché la liquidazione della “ produttività ” con cadenza almeno trimestrale, nonché la riattribuzione dell' indennità di disagio per gli operatori di vigilanza addetti ai servizi esterni.

Puntano poi sulla regolamentazione, come previsto dalla legge, del servizio di pronta reperibilità, e nell’immediato, la convocazione di un tavolo tecnico per verificare, quanto disposto con atto interno dal Comandante sulla reperibilità nel Corpo di Polizia Municipale.

Propongono anche l’immediata predisposizione di un piano per la messa in sicurezza e adeguamento di tutti i locali adibiti ad uffici di Polizia Municipale e delle relative “caserme” che, secondo i sindacalisti, non risultano idonei alla permanenza del personale. Altrimenti sono pronti a inviare segnalazioni all’Asp.

Un altro problema che si trascina da anni è quello legato al vestiario e dunque chiedono l’immediato stanziamento delle somme occorrenti all’acquisto del vestiario e dei dispositivi di protezione individuale.

L’ultimo punto della piattaforma è dedicato all’integrazione oraria per i precari e assunzioni in deroga al turn over, provvedimenti che la normativa concede per la Polizia Municipale in ogni caso. I sindacalisti vogliono però puntualizzare che non si tratta, come altri intendono far credere, di atteggiamento discriminatorio rispetto agli altri precari, ma solo di utilizzare tutti gli strumenti messi a disposizione dalla vigente normativa al fine di garantire l’efficienza dei servizi essenziali ed indispensabili alla collettività in settori strategici.

Queste le richieste della Municipale. “Il mancato riscontro comporterà oltre alla proclamazione dello stato di agitazione, tutta una serie di azioni nelle competenti sediannunciano i sindacati.