La Regione garantisce il suo impegno per contratti in scadenza e nuove assunzioni

La volontà di trovare una soluzione per il futuro dei venti vigili urbani con i contratti in scadenza e dei dodici che aspettano l’immissione in ruolo era già stata espressa nelle scorse settimane dal Commissario Croce. Oggi la questione è sbarcata a Palermo, ad occuparsene la Quinta Commissione Parlamentare dell’Ars presieduta dall’ex consigliere comunale messinese Marcello Greco che dunque dovrebbe conoscere molto bene il nodo del problema. Convocati alla riunione i sindacati e il Commissario Croce che ha portato anche in commissione la sua intenzione di risolvere la vicenda garantendo continuità occupazionale ai venti con i contratti che scadranno il prossimo 31 maggio e ai dodici idonei che però fino ad oggi non hanno avuto la possibilità di entrare a far parte del Corpo di Polizia Municipale. Il Commissario ha spiegato che la sola quota parte che si potrebbe attingere dai ricavi delle contravvenzioni non basta per rinnovare tutti i contratti e consentire l’ingresso di nuove figure. Lo strumento giuridico che consentirebbe di fare ciò è la legge 120 del luglio 2010 che permette di utilizzare i proventi delle sanzioni previste dal Codice della Strada per assunzioni di personale con contratto a termine. Un’ipotesi che tra l’altro era stata avanzata dai sindacati durante un’assemblea dei lavoratori a Palazzo Zanca pochi giorni fa e sposata dal Comandante Calogero Ferlisi. Quota che a quanto pare non copre totalmente il costo di questo personale. Messina ha però bisogno di questo personale, la carenza di organico tra le fila della municipale è nota a tutti, ecco perché è stato fatto presente che è urgente trovare una soluzione. Sembra però che anche a Palermo ci sia la volontà di affrontare con serietà il problema. E l’incontro di oggi è servito per strappare una promessa alla Regione. L’Assessore alle Autonomie Locali Patrizia Valenti ha garantito massimo impegno nel destinare circa 1.200.000 euro dal bilancio delle autonomie locali alle casse di Palazzo Zanca per il rinnovo dei contratti dei venti in scadenza il 31 maggio e per l’assunzione dei dodici idonei per un anno. Potrebbe essere una boccata d’ossigeno per il Comune che così riuscirebbe a “sistemare” tutti i vigili senza dover raschiare il fondo di un barile ormai quasi vuoto. C’è più o meno un mese di tempo per vedere se l’impegno dell’assessore Valenti si trasformerà in atto concreto.

(Francesca Stornante)