Il sindacato Lipol applaude il consiglio comunale: “Ritorno alla giustizia e all’equità”

L’accesso alla Polizia Municipale torna ad essere possibile solo tramite concorso pubblico: la notizia uscita ieri da palazzo Zanca ha fatto fare i salti di gioia a chi si è sempre opposto alla mobilità interna. Si depongano adesso le armi contro i contrattisti, migrati grazie a un provvedimento d’urgenza di Buzzanca nelle fila del corpo, si ritorna alla modalità standard. A festeggiare la delibera approvata ieri in consiglio comunale c’è in prima fila il sindacato autonomo Lipol – Libera Polizia Locale che definisce il provvedimento un “ritorno ai valori di equità e giustizia”.

“Finalmente – esulta il sindacato in una nota – grazie alle nostre personali battaglie, al sostegno della segreteria Nazionale, all’apporto del Comandante Generale Ferlisi, all’importante contributo delle R.S.U. della Polizia Municipale, Allegra, Lo Prete e Gemellaro, e grazie all’avvedutezza ed alla disponibilità del Consiglio Comunale di Messina, la suddetta anomalia è ormai solo una triste pagina di un passato che vogliamo rapidamente gettarci alle spalle”.

Un primo punto alla questione è stato messo. Ma cosa ne sarà degli ormai famosi 12 vigili risultati idonei ma ancora in graduatoria? A chiederselo è Libero Gioveni. Il consigliere della terza circoscrizione non ha perso tempo. Eccolo infatti a chiedere l’immissione nel corpo degli aspiranti agenti per l’ennesima volta. Il consigliere centrista ha ribadito più volte in questi mesi di procedere all’assunzione dei vincitori tramite i fondi Ecopass, per far fronte a quella che definisce una vera e propria “emergenza vigili”.

“Il Corpo di Polizia Municipale – afferma l’esponente Udc – deve anche affrontare altri servizi non certamente secondari come la lotta agli abusi edilizi e alla deturpazione del territorio in genere, le attività annonarie, i mercati, i cambi di residenza, la rimozione carcasse, l’infortunistica stradale ecc. Altre 12 preziose unità in organico – conclude – soprattutto se si fa anche riferimento ai recenti pensionamenti, non possono che rivelarsi un imprescindibile toccasana”.

Accantonato momentaneamente il problema, sabato 19 sarà la volta di un momento sacro. Per la ricorrenza di San Sebastiano, alle ore 9.30, nella Basilica Cattedrale, verrà officiata la celebrazione eucaristica, presieduta dall’arcivescovo mons. Calogero La Piana, che ricorderà San Sebastiano martire, proclamato da Papa Pio XII patrono dei vigili. (Giusy Briguglio)