Pedinamenti, offese e minacce. Altre due storie di persecuzioni

Da mesi l'ex fidanzato la tempestava di messaggi e telefonate con offese e minacce. Poi appostamenti e pedinamenti sui bus, all'Università e per strada. Per una giovane studentessa dell'hinterland milazzese, era diventato un incubo. Ieri i poliziotti del Commissariato di Milazzo, coordinati dalla Procura di Barcellona, hanno eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ragazza e ai luoghi da lei frequentati, compresa la sede universitaria. L'ex fidanzato dovrà mantenere una distanza di almeno 300 metri ed evitare ogni tipo di contatto telefonico o telematico e allontanarsi subito in caso di incontro occasionale.

Storia simile a Messina. Insinuazioni, proibizioni e controlli quando stavano insieme. Poi, quando lei lo ha lasciato, minacce anche con un coltello. La segue, la insulta, direttamente e con altre persone, tenta di entrare con la forza nella sua macchina, tanto che la ragazza si rivolge al Pronto Soccorso per il forte stato di agitazione. Anche in questo caso, adottato lo stesso provvedimento del divieto di avvicinamento.