E’ stato finalmente individuato l’uomo che, negli scorsi mesi, ha fatto razzia di citofoni, targhe, battenti, maniglie, pomelli e salva-portone di diversi studi di professionisti della città.
L’uomo, un quarantottenne, agiva di notte, armato di pinze, tenaglie e cacciaviti. Qualsiasi cosa fosse in ottone per lui andava bene, così poi da poterla rivenderla al mercato nero.
Ad inchiodarlo, in almeno tre occasioni, sono state le tante immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona. Le indagini dei poliziotti hanno velocemente dato i frutti. Per il quarantottenne, il Gip Maria Militello ha disposto l’obbligo di dimora.