Erano nascosti dentro un pozzetto nel cortile di casa del trentaduenne Santino Musarra i 467.5 grammi di marijuana che gli agenti della Squadra Mobile hanno scovato ieri pomeriggio. La droga era celata sotto una catasta di legno da ardere in un angolo del cortile. Proprio la presenza di quel accumulo di tronchi di legno ha insospettito i poliziotti che hanno rimosso il legname pezzo per pezzo, riuscendo così a portare alla luce il pozzetto, coperto da circa 30/40 centimetri di terra. Su disposizione del sostituto procuratore, Capece Minutolo, Santino Musarra è stato portato al carcere di Gazzi con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.