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Ponte. “Ok le prove del vento” ma dai tecnici 68 rilievi: “Più verifiche sul rischio sisma”

“Per il progetto del ponte sullo Stretto di Messina non sarebbero state fatte alcune prove legate alla stabilità sismica né quella per il vento”. Lo ha sostenuto il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, durante il Question time alla Camera. Ha affermato il co-portavoce di Europa Verde, reduce dalll’incontro sul tema a Torre Faro: “A pagina 47 della Relazione tecnico-scientifica sul Ponte c’è scritto che il Comitato scientifico chiede di adeguare il progetto perché le prove del vento non sono state fatte. E il Consorzio Eurolink risponde che non sono state fatte per non perdere tempo”, ha polemizzato, chiedendo al ministro dell’Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, perché metta fretta “per fare un’opera che dovrebbe essere realizzata con tutti i criteri” (fonte “Il fatto quotidiano”).

68 rilievi del Comitato scientifico: “Servono maggiori verifiche”

In ogni caso, fonti “la Repubblica” e “Open”, emerge la necessità, messa nero su bianco dal Comitato scientifico esterno scelto per valutarne la fattibilità, di “maggiori verifiche sugli effetti del vento: «La valutazione adottata dal piano definitivo del 2011 deve essere aggiornata»; servono controlli sulla sismicità e sul rischio terremoti «di fronte a sismi elevati che si sono verificati di recente nel mondo»; occorrono aggiornamenti delle analisi strutturali per esaminare scenari di funzionalità anche nel caso di eventi estremi; maggiori verifiche sull’utilizzo di materiali nuovi e bisogna chiarire come e dove sarà reperito l’acciaio necessario per le nuove norme in materia di elasticità”.

Queste richieste d’aggiornamenti potrebbero allungare i tempi, dato che il ministro Salvini vorrebbe aprire i cantieri quest’anno, ma a beneficio della sicurezza. In totale, risultano 68 i rilievi del Comitato.

Intanto, a Bonelli ha risposto l”amministratore delegato della società Stretto di Messina, Pietro Ciucci (nella foto con il sindaco Basile a Palazzo Zanca), che presenterà l’opera a Messina, in Commissione ponte, lunedì 18: “L’onorevole cita delle pagine di un documento, che noi abbiamo messo a disposizione, ma non cita la pagina fondamentale che è la 45. Pagina in cui il Comitato Scientifico esprime all’unanimità un parere positivo sul progetto, ossia sulla relazione del progettista, che è l’aggiornamento del progetto previsto dal dl 35″ (fonte Ansa).

“Ponte e quadro geosismico dell’area dello Stretto: aggiornamenti in corso”

Aggiunge Ciucci: “Bonelli poi esprime alcune raccomandazioni e approfondimenti da fare nella fase di predisposizione del progetto esecutivo, come previsto dalla legge. In particolare, il quadro geosismico tettonico dell’area dello Stretto sarà aggiornato, in sede di progetto esecutivo, con gli studi e le ricerche effettuate negli ultimi 20 anni. Sempre Bonelli dice che non sono state fatte prove nelle gallerie del vento: ne abbiamo fatte una quantità in 10 diverse gallerie del vento nel mondo e ne faremo ancora”.
Nel complesso, ha sostenuto la società, per il progetto esecutivo sono state eseguite “prove in galleria del vento su 11 modelli di Ponte”. Il progettista ha utilizzato “5 diversi laboratori, tra più importanti e specializzati al mondo, in Canada, Regno Unito, Danimarca e Germania”.

E ancora: “Il project manager consultant di Stretto di Messina ha eseguito prove in 3 gallerie del vento a Milano e in Canada proprio per garantire la certezza dei risultati. Le verifiche analitiche e sperimentali compiute dimostrano la stabilità del Ponte fino a velocità delle raffiche di vento di oltre 275 km/h, che è una velocità che può attendersi nello Stretto mediamente una volta nell’arco di 2000 anni. La massima
velocità registrata in oltre venti anni di monitoraggio è stata di 128 km/h” (sempre fonte Ansa).