Politica

Ponte sullo Stretto, Amata contro Giovannini: “Sconcertante parlare di fattibilità”

La capogruppo all’Ars di Fratelli d’Italia, Elvira Amata, entra a gamba tesa nel dibattito scatenato qualche giorno fa dal ministro Giovannini riguardante il nuovo cronoprogramma sul Ponte dello Stretto. Il progetto partirebbe da studi di fattibilità da completare entro la primavera 2022 e per questo ha scatenato molte polemiche. “Sconcertante”, sottolinea Elvira Amata, “come il ministro Giovannini possa continua a parlare di studi di fattibilità e di sperpero di denaro pubblico, ma dai fatti soprattutto emerge che alla fine questo ponte qualcuno vuole che non si realizzi affatto e perde tempo inutile e prezioso”.

L’attacco al centro-destra

Un attacco diretto da un partito che “da sempre sostiene la realizzazione del Ponte” e che prosegue con la capogruppo a rivolgersi direttamente al centro-destra: “ci sono parlamentari di Forza Italia, la Lega, Salvini stesso continuano a ripetere che vogliono il Ponte ma se davvero lo vogliono, loro che stanno in un governo che tentenna e perde altro tempo, minaccino le dimissioni o si dimettano, sarebbe una bella dimostrazione di amore nei confronti del Paese e Draghi, che tante promesse aveva fatto, dimostri di avere la forza di decidere e non si rifugi dietro il ministro Giovannini”.