Tirreno

Ponte sullo Stretto, Barcellona si candida a sede per la formazione degli operai

BARCELLONA – Anche le comunità della provincia di Messina vogliono far sentire la propria voce nel dibattito sul Ponte sullo Stretto. E vogliono contare nei processi decisionali, per evitare il rischio di una sempre maggiore marginalizzazione del territorio rispetto alla città capoluogo. Parola di Pinuccio Calabrò, sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, che candida la cittadina del Longano come centro per il reclutamento della forza lavoro.

La provincia deve dire la sua

“Il ponte sullo Stretto è una straordinaria opportunità di crescita non soltanto per Messina ma per tutta la provincia. Lo dico da siciliano e lo sottolineo come sindaco che ha a cuore le sorti del suo comune, Barcellona Pozzo di Gotto e dei suoi cittadini che ogni giorno affrontano come tutti i siciliani le difficoltà di un’economia fortemente penalizzata dalla pandemia e dalle conseguenze delle guerre – dice il primo cittadino – Il nostro territorio rischia di diventare sempre più marginale ed è per questo che il Ponte è un catalizzatore di sviluppo che riguarderà tutta la provincia anche per quanto riguarda l’occupazione. Proprio per questo chiederò un incontro al ministro Salvini ed all’ad della Stretto di Messina Pietro Ciucci affinché anche la provincia di Messina possa avere un ruolo nella fase della formazione”.

Barcellona centro di formazione per gli operai

“L’hinterland barcellonese in particolare e la zona tirrenica in generale offrono enormi potenzialità occupazionale anche di elevata specializzazione. I numeri che riguardano i posti di lavoro che comporterà la costruzione del Ponte e le opere infrastrutturali connesse sono imponenti e i comuni della provincia possono fare la loro parte ad esempio diventando centri collegati con le scuole di formazione che già si stanno istituendo tra Messina e Reggio Calabria. Il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto che mi onoro di amministrare potrebbe mettere a disposizione quanto serve per realizzare una sede decentrata destinata a formare o specializzare quanti lavoreranno nei cantieri del Ponte e nelle tante e vitali opere necessarie. Noi amministratori dobbiamo essere protagonisti di questo momento storico e cogliere le opportunità che davvero rilanceranno l’intera provincia di Messina”, dice Calabrò.