Politica

Ponte sullo Stretto. Siracusano: “Annacquato il mio ordine del giorno”

Un ulteriore capitolo nella storia difficile alla nascita del Ponte sullo Stretto di Messina ha coinvolto la deputata forzista Matilde Siracusano che, con le sue parole, si scaglia contro il ministro dei trasporti e della mobilità Giovannini.

Secondo la deputata messinese di Forza Italia il governo avrebbe prima dichiarato in commissione trasporti alla Camera di dare parere favorevole all’ordine del giorno della Siracusano, per bocca del viceministro Cancelleri. Così com’era, l’ordine del giorno, inserito del decreto Infrastrutture, avrebbe dato tempi certi “una relazione comparativa in relazione alla realizzazione del ponte”.

Così però non è stato, perché della relazione comparativa nell’ordine del giorno riformulato non vi è traccia. Da qui l’accusa di Siracusano al ministro Giovannini di aver “annacquato” le sue richieste e di star prendendo in giro i cittadini siciliani e calabresi.

L’opinione di Siracusano

“Scopro che l’Odg in questione ha invece subito una inspiegabile riformulazione che ha il solo obiettivo di annacquare le mie richieste, fatte con lo scopo di avere una volta per tutte chiarezza e trasparenza.

Secondo il governo basterebbe un’informativa al Parlamento in merito ai passaggi che verranno effettuati nei prossimi mesi e sulle iniziative poste in essere per effettuare un collegamento stabile e veloce tra Sicilia e Calabria.

Della relazione comparativa nessuna traccia. Ho quindi, con grande rammarico, annunciato in Aula – conclude Siracusano – di voler ritirare il mio ordine del giorno. I cittadini siciliani e calabresi non meritano ulteriori prese in giro, ma parole di verità che a questo punto dovrà pronunciare il ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili”.