La replica di Le Donne: “Nessuna inerzia, siamo in attesa ok ambientale da parte del ministero”

“Credo che il movimento Uniti per Messina abbia totalmente equivocato. La Regione non parla di inerzia né di inattività. Dice che non ha avuto comunicazioni, il che è essenzialmente diverso”. Il segretario generale del Comune, Antonio Le Donne, replica alle accuse lanciate nei giorni scorsi dal Movimento, ribadite poi dai capigruppo consiliari del Partito Democratico, in cerca di chiarimenti. Chiarimenti che ora arrivano e che saranno presto forniti anche alla Regione.

“L’ultimo atto ufficiale – spiega Le Donne – è dello scorso 13 marzo, quando la Coedmar, ditta che ha vinto l’appalto, ci ha informato di aver presentato la documentazione necessaria all’istruttoria ministeriale per l’ottenimento del nulla osta ambientale sul loro progetto. Sono trascorsi due mesi e mezzo ma il Ministero non ha ancora risposto. Si tratta di procedure abbastanza lunghe e noi siamo in attesa”.

Non ci sarebbe, dunque, alcun ostacolo nell’iter che dovrà portare all’avvio dei lavori di ampliamento del porto di Tremestieri, con la costruzione di quattro nuove invasature che si andranno ad aggiungere alle due esistenti. “Non so perché sia stato sollevato questo polverone – prosegue Le Donne -. Tutte le procedure da seguire sono state seguite, ora siamo in una fase interlocutoria in attesa del parere ministeriale. Non è chiaro quale sarebbe la nostra inattività visto che a doversi muovere, e l’ha fatto, è l’azienda vincitrice dell’appalto”.

Ma una parte del finanziamento, 16 milioni, è a rischio? “Se lo è, dipende da tutt’altro – risponde il segretario generale -. Non riguarda l’inerzia ipotizzata e mai esistita ma problemi molto più profondi sulla stabilità economico-finanziaria della Regione. Consiglierei a tutti di impiegare le proprie energie per consolidare le linee di finanziamento promesse da Regione e Ministero”. L’appello è diretto a chi in questi giorni ha lanciato l’allarme. “Non impegnatevi in deboli richieste di chiarimento a chi ha fatto ciò che doveva fare, ma impegnatevi perché Regione e Ministero non abbiano ripensamenti che potrebbero derivare da difficoltà economiche degli apparati statali e non certo da presunte nostre inerzie. Mi spiace molto e trovo inopportuno prendersela con chi non c’entra. Sarebbe bene invece congiungere le forze e direzionarle nel modo giusto. Da parte mia, parlerò presto con la Regione”.

Ne parlerà anche il deputato nazionale Vincenzo Garofalo, che si è fatto promotore di un incontro con il sindaco Renato Accorinti, che si terrà venerdì alle 11.30 a Palazzo Zanca. "Non vorrei che dietro la lettera della Regione vi fosse l'intento di dirottare altrove i finanziamenti. Obiettivo di questa riunione, alla quale prenderà parte anche il Presidente dell'Autorità portuale De Simone, è di intervenire tempestivamente per fornire alla Regione le risposte alle domande poste e verificare, ciascuno secondo le proprie competenze, l'esistenza dei fondi messi a disposizione per la realizzazione dell'opera”.

(Marco Ipsale)