Caduta massi e problemi idrogeologici lungo la strada che conduce a Cumia. Interventi di Minutoli e Guerrera

La condizione di pericolo che interessa la strada di collegamento fra i villaggi di Cumia inferiore e superiore “mette d’accordo” il consiglio della III circoscrizione, che questa mattina ha votato all’unanimità una delibera, proposta dal consigliere dell’Udc Massimiliano Minutoli e inoltrata ai dipartimenti competenti e al sindaco Buzzanca in qualità di responsabile della Protezione Civile, per pungolare l’amministrazione affinché si effettuino dei sopralluoghi nell’area. Ciò a seguito dell’ordinanza di chiusura al traffico di Via Fiumara, a Bordonaro, emanata dagli uffici Viabilità per la mancanza di sicurezza dovuta alla caduta di massi dal ponte sovrastante, unica strada di accesso al villaggio.

Dei disagi riguardanti i collegamenti a Cumia, parla in un’interrogazione il consigliere Domenico Guerrera, anch’esso dell’Udc: quest’ultimo oltre a segnalare quanto già fatto da Minutoli, evidenzia soprattutto le problematiche di carattere idrogeologico che interessano la zona. “Il versante collinare con forte acclività, incolto e privo di alberature, in prossimità del ponte, presenta visibili tracce di smottamento che hanno interessato una enorme quantità volumetrica di terra, che ha determinato negli anni passati, il crollo di alcune porzioni di muri di sostegno, non ancora ricostruiti e, per il quale lo scrivente da quasi tre anni aspetta risposte concrete all’interrogazione presentata all’Assessore competente, ma che ancora non ha ricevuto alcuna risposta, né scritta, né orale, né tantomeno è stato eseguito un progetto cantierabile, nonostante la Presidenza del Consiglio dei Ministri con proprio Decreto abbia riconosciuto lo stato di calamità per le zone colpite dagli eventi atmosferici, tra le quali rientra il territorio in oggetto, oggi dimenticato”. Guerrera evidenzia come l’effetto dello scivolamento a valle di porzione della collina è visibile anche sulla carreggiata stradale che si innesta con il ponte, che presenta un andamento irregolare con “gobbe” tipiche delle tensioni indotte dalla compressione dell’incombente frana. S

Il consigliere interroga dunque sindaco e assessore per sapere quali siano state messe in atto tutte le procedure messe in atto per valutare i problemi idrogeologici dell’area e per capire come si intenda procedere per la messa in sicurezza del ponte e dell’intero percorso stradale, messo a dura prova dallo scivolamento a valle del versante collinare.

Letizia Salvo