Posto fisso per 14 precari, firma del contratto e brindisi al Comune di Roccalumera

Posto fisso per 14 precari, firma del contratto e brindisi al Comune di Roccalumera

Carmelo Caspanello

Posto fisso per 14 precari, firma del contratto e brindisi al Comune di Roccalumera

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venerdì 01 Febbraio 2019 - 14:27

Il sindaco Argiroffi: "Adesso potranno programmare il proprio futuro e la propria vita, al pari di ogni lavoratore, che confida nella certezza del posto. Sono emozionato e felice, per aver contribuito in prima persona".

ROCCALUMERA – Quattordici dipendenti precari del Comune di Roccalumera hanno sottoscritto nell’aula consiliare con il capo area Affari generali, Pina Fava, i contratti di trasformazione del loro rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato. La cerimonia della firma si è conclusa con un brindisi augurale. Il sindaco, Gaetano Argiroffi, ha espresso a nome dell’intera Amministrazione “la più totale soddisfazione per quanto avvenuto.

Sono particolarmente lieto dell’evento – ha aggiunto il primo cittadino –  perché in tal modo ad ogni dipendente viene restituita la dignità e l’autonomia lavorativa sinora mancata, trattandosi di lavoratori che per 25 anni sono stati appesi allo stillicidio del rinnovo del rapporto di lavoro, minati da una provvisorietà che non si addice a chi ha una famiglia e raggiunto una certa età. D’ora innanzi – chiosa Argiroffi – ognuno di questi dipendenti potrà agire in totale autonomia e sufficienza, programmando e pianificando il proprio futuro e la propria vita, al pari di ogni lavoratore, che confida nella certezza del posto. Sono quindi particolarmente emozionato e felice, per aver contribuito in prima persona alla riuscita di un tale obiettivo.

A parte la soddisfazione di tale successo, mi sento coinvolto per quanto accaduto, perché ciò è stato possibile dopo tutti questi anni di bonifica contabile e finanziaria che abbiamo condotto sulle casse comunali. Se non avessimo intrapreso l’iniziativa di saldare ogni sofferenza economica sussistita, niente sarebbe stato possibile. Preciso, infatti – continua il sindaco – che la legge impone, per la trasformazione del posto di lavoro in questione, che nel triennio anteriore siano stati rispettati il patto di stabilità, l’approvazione dei bilanci nei termini fissati e l’assenza di criticità debitorie. E’ chiaro che tutto questo è stato possibile in virtù della collaborazione degli uffici comunali, primo fra tutti gli affari generali, e del segretario, se è vero che le procedure per la stabilizzazione dei precari sono iniziate un anno fa. Da ultimo, rivolgo un grazie a tutti i collaboratori della Giunta e del Consiglio comunale con in testa il presidente – ha concluso il sindaco – senza i quali nessun obiettivo programmatico sarebbe stato possibile raggiungere in tutti questi anni, né alcun successo sarebbe occorso. E con essi mi accingo ad affrontare i prossimi cinque anni, certo che altri successi verranno”.

Sono particolarmente lieto dell’evento – ha aggiunto il primo cittadino –  perché in tal modo ad ogni dipendente viene restituita la dignità e l’autonomia lavorativa sinora mancata, trattandosi di lavoratori che per 25 anni sono stati appesi allo stillicidio del rinnovo del rapporto di lavoro, minati da una provvisorietà che non si addice a chi ha una famiglia e raggiunto una certa età. D’ora innanzi – chiosa Argiroffi – ognuno di questi dipendenti potrà agire in totale autonomia e sufficienza, programmando e pianificando il proprio futuro e la propria vita, al pari di ogni lavoratore, che confida nella certezza del posto. Sono quindi particolarmente emozionato e felice, per aver contribuito in prima persona alla riuscita di un tale obiettivo. A parte la soddisfazione di tale successo, mi sento coinvolto per quanto accaduto, perché ciò è stato possibile dopo tutti questi anni di bonifica contabile e finanziaria che abbiamo condotto sulle casse comunali.

Se non avessimo intrapreso l’iniziativa di saldare ogni sofferenza economica sussistita, niente sarebbe stato possibile. Preciso, infatti – continua il sindaco – che la legge impone, per la trasformazione del posto di lavoro in questione, che nel triennio anteriore siano stati rispettati il patto di stabilità, l’approvazione dei bilanci nei termini fissati e l’assenza di criticità debitorie. E’ chiaro che tutto questo è stato possibile in virtù della collaborazione degli uffici comunali, primo fra tutti gli affari generali, e del segretario, se è vero che le procedure per la stabilizzazione dei precari sono iniziate un anno fa.

Da ultimo, rivolgo un grazie a tutti i collaboratori della Giunta e del Consiglio comunale con in testa il presidente – ha concluso il sindaco – senza i quali nessun obiettivo programmatico sarebbe stato possibile raggiungere in tutti questi anni, né alcun successo sarebbe occorso. E con essi mi accingo ad affrontare i prossimi cinque anni, certo che altri successi verranno”.

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