#Ungiornoinpiù contro tutte le violenze di genere, anche a Messina numerose iniziative

Del tempo in più, un tempo prezioso per riflettere sulle molteplici forme di violenza. Da questa intuizione nasce l’iniziativa #ungiornoinpiù lanciata da Posto Occupato che si svolgerà giorno 29 febbraio in tutta Italia, compresa la nostra città.

Come ha sottolineato l’ideatrice della campagna di sensibilizzazione, Maria Andaloro, durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, tenutasi questa mattina presso la Sala Giunta della Provincia “il 29 febbraio deve essere un’occasione per riflettere su un problema culturale che affligge la nostra società. Questa iniziativa deve offrire a chiunque e ovunque – ha continuato Maria Andaloro- la possibilità di fermarsi due minuti e riflettere su i molteplici aspetti della violenza”. Infatti, la violenza fisica è solo la forma più visibile di violenza ma molte altre sono le forme di violenza che possono essere esercitate sulle donne e non solo, da quella economica a quella mediatica che non si manifestano solo nell’ambiente domestico ma anche nell’ambiente lavorativo.

Molti gli enti cittadini che parteciperanno alla giornata di sensibilizzazione non solo lasciando libero un posto in ricordo delle tante vittime che non potranno più occuparlo, ma anche attraverso l’organizzazione di dibattiti che affrontano i diversi temi legati alla violenza. Come annunciato questa mattina, Orsa, Cgil e Uil aderiranno all’iniziativa attraverso un incontro, che si svolgerà presso la sede Cgil, sul tema delle aggressioni sul lavoro al personale ferroviario e dei trasporti. Si parlerà di violenza sui minori, invece, nell’incontro che si terrà al Comune nella mattina del 29 moderato dalla consigliera Antonella Russo. Nella serata,alle 19.30, presso il cinema Apollo con ingresso gratuito verrà proiettato il film “Ta Gynaikeia. Cose di Donne” del regista Lorenzo Daniele.

La conferenza stampa di questa mattina è stata anche l’occasione per l’Autorità Portuale di rendere nota l’intenzione di intitolare il Molo Marconi alla mediatrice culturale Omayma Benghaloum, uccisa dal marito lo scorso settembre. Infatti, nei giorni scorsi è stato avviato l’iter per l’intitolazione del molo inviando la richiesta al Comune e alla Prefettura. Aderiranno all’iniziativa,inoltre, l’Atm che lascerà libero un posto sui tram e i bus che circolano in città, ma anche Caronte&Tourist, che già in altre occasioni aveva partecipato alle campagne di sensibilizzazioni lanciate da Posto Occupato e che in occasione di #ungiorninpiù, oltre a lasciare libero un posto nelle proprie navi, supporterà la causa con una donazione economica. Grande soddisfazione per la campagna di sensibilizzazione quella espressa dal commissario della Provincia di Messina, Filippo Romano, che ha ricordato come il ruolo dell’Ente Pubblico sia quello di facilitare e promuovere questo tipo di iniziative dandogli il risalto che meritano.