L’Asp replica a Visicaro: “Nessuna revoca illegittima del medico, ma un cambio in piena regola”

“Non c’è stata nessuna revoca illegittima del medico di famiglia. E’ stato piuttosto effettuato un cambio in piena regola”. La dott. ssa Maria Bardaro, responsabile dell’ufficio anagrafe dell’Asp risponde alla lettera di Saro Visicaro, scritta in qualità di tutore giudiziario della signora S. P.

La responsabile dell’Asp ricostruisce la vicenda: “Il 12 settembre del 2011 si è presentata nel nostro ufficio la signora A. P., sorella della signora S. P., con tanto di regolare delega firmata e documenti della delegante e della delegata. Ha richiesto un cambio del medico di famiglia, dal dott. Giuseppe Ruggieri al dott. Vittorio Currò, effettuando il versamento di 2 euro per lo smarrimento del libretto sanitario e ricevendone un duplicato a sostituzione del precedente. Essendo la documentazione in piena regola, non abbiamo potuto far altro che accogliere la richiesta. Non risponde assolutamente al vero, quindi, la mancanza del medico di famiglia e l’impossibilità di prescrivere le medicine necessarie. La signora S. P. è regolarmente assistita dal dott. Vittorio Currò, che può regolarmente prescrivere i farmaci che servono”.

“Il signor Visicaro – continua la responsabile dell’ufficio anagrafe dell’Asp – ha presentato anche una denuncia ai carabinieri sull’accaduto. I carabinieri sono venuti nel nostro ufficio il 19 aprile ed hanno raccolto regolare documentazione. Altre vicende non riguardano l’Asp che ha fatto esclusivamente il suo dovere a norma di legge”.