Il saluto a Loredana Tiano Limosani. Il ricordo di padre Oliveri e della comunità di Rodia

La comunità parrocchiale di S. Maria delle Grazie Rodia Messina ricorda Loredana Tiano, che il Signore ha chiamato a sé sulla Croce e nel Suo Cuore…
Ogni anno viveva con gioia le ferie estive nel nostro villaggio con Michele Limosani suo sposo e i tre figli: Roberta, Emma, Francesco.
Con Loredana ci conoscevamo dal 1983; collaborava attivamente nella Pastorale Giovanile Diocesana, sempre assidua e presente nelle varie Celebrazioni in Cattedrale e parrocchie, negli incontri dei giovani in seminario, a Cristo Re nelle varie zone, nei momenti missionari di Annuncio e Servizio, in fiera ad agosto, nelle marce missionarie, Vie Crucis cittadine e zonali, al Palasport nelle feste del 13 dicembre, nell’Autobus della Pace, nel grande incontro dell’11 giugno 1988 a Cristo Re con 22mila giovani.

Loredana è il simbolo dei giovani messinesi che non si arrendono alle difficoltà e al destino avverso e lottano con decisione e forza per trasformare il male in bene, le sconfitte in vittoria. Una fede semplice e vera unità ad un grande sereno Sorriso che condivideva con Michele e i figli. Accogliente, gioiosa e decisa, nella P.G. diocesana grande animatrice. Sempre positiva e capace.

Ci siamo ritrovati, sette anni fa qui a Rodia, a condividere con loro e i figli, momenti semplici di vita quotidiana: lei scendere a mare in spiaggia, sempre prima, con il suo saluto felice anche dopo aver passato grandi tribolazioni, poi Michele con sedia e asciugamani con qualche battuta reciproca sulla spazzatura estiva che seppelliva il villaggio e le solite carenze e le speranze per il domani. Una granita da Pippo con i diversi amici villeggianti e poi in acqua. In un mare quasi sempre cristallino e caldo.

Con Francesco ci incontravano spesso, sempre in bici tra le viuzze, la piazza,il campetto dei ragazzi. A sera le partite di calcetto in un piccolo terreno incolto che tutti ogni anno puliamo con entusiasmo, ritornando agli anni ’60: un pallone, due reti, decine di bambini, ragazzi, giovani e adulti, tutti sul muretto con gli asciugamani tra canne e pietre, tifosi di noi stessi e dei nostri bambini: un calcio alla violenza e all’indifferenza. Anche Emma sempre in bici, sorridente e felice, con tante amiche.

Roberta a passeggio in spiaggia e sul lungomare; la Domenica a Messa, in silenzio, Loredana veniva, prima, raccolta, concentrata, serena; poi Michele, uniti, profondamente, avvolti nello stesso Amore, attenti in Comunione. L’Estate di Rodia dura un giorno, vola velocissima, ti accarezza, e fugge. Ogni Anno si conclude con la Festa di Maria, Madonna delle Grazie, con la processione del Quadro a mare, con tante barche e quella della Statua in strada l’8 settembre. Una grande folla, tutti ritornano. Pregano, cantano. Loredana seguiva in silenzio, serena, sorridente, passo dopo passo, si ritorna a casa, in città.

Oggi un sorriso che mi manca, dei ricordi bellissimi degli anni trascorsi seguendo il bene, quella Carità gioiosa e contagiosa vissuta e testimoniata dai tanti giovani messinesi uniti nella P.G., da Giovanni Paolo II, a Messina e nel mondo, da S. Madre Teresa, oggi da Papa Francesco. Il tuo sorriso vive in Michele, Roberta, Emma, Francesco, in chi hai amato e in che ti ha voluto bene, mentre in estate giocherò nel campetto o pregherò in Chiesa, o camminerò nelle stradine di Rodia o in spiaggia, ad un tratto mi volterò e ti vedrò: sorridente, sempre.
Grazie.
Ti Voglio Bene
padre Carlo Olivieri