Il volto pensieroso di una bambina, il suo sguardo perso e i capelli che le scivolano su un altro volto, sorridente e raggiante, che quasi la nasconde ma che contemporaneamente le dona forza e intensità. Una bambina che porta in corteo un manifesto con l’immagine di Giovanni Falcone, emozioni, sensazioni, riflessioni che sono state immortalate dall’obiettivo di Serena Capparelli, la nostra Serena Capparelli, che con questa fotografia si è aggiudicata il primo premio del concorso fotografico “Michelangelo Vizzini” dedicato al tema della legalità.
Lo scorso mercoledì si è svolta la cerimonia di premiazione del contest intitolato allo storico fotoreporter messinese che in oltre cinquant’anni di carriera raccontò con i suoi scatti Messina, tra le sue bellezze le innumerevoli contraddizioni. Nella Sala Consulta della Camera di Commercio, la giuria del premio ha consegnato i riconoscimenti ai vincitori che si sono contraddistinti per aver saputo cogliere il tema della legalità nelle foto in gara al concorso.
Anche quest’anno il concorso è stato promosso dalla famiglia di Michelangelo Vizzini, con la collaborazione di Confcommercio Messina e Centrovisioni.it. La premiazione è stata organizzata in collaborazione con Europa Due e l’associazione culturale Bimaris. La commissione giudicatrice composta dai figli Nanda e Andrea Vizzini, fotografi professionisti, dal nipote Mirko Vizzini, grafico e web designer, da Giulio Santoro, ortopedico, ed esperto di fotografia, da Massimiliano Cavaleri, giornalista, Loredana Ferrara, architetto e consulente di Confcommercio, Filippo Isolino, fotografo, Egidio Bernava, imprenditore dell'audiovisivo e Fabio Schifilliti, regista.
Premiati anche Giuliana Lo Presti con "Walk This Way" al secondo posto, Fabio La Monica con "Con voi contro la mafia" al terzo posto, Leonilda Grimaldi, con "I panni sporchi si lavano in famiglia, ma si stendono sullo Stretto… immenso" al quarto posto. Riconoscimento della sezione "Social", per premiare la foto più bella tra quelle maggiormente "cliccate" su Facebook, per Simona Battaglia con "Violenza sulle donne". Menzioni speciali a Valentino Giorgianni con "Bullismo a scuola" e ad Andrea D'Angelo con "Graffiti" per aver rappresentato il degrado urbano in maniera virtuosa.
F.St.