Accorinti è “Ambasciatore del perdòno”. Nel 2015 la Giornata Mondiale a Messina e Barcelona

L’educazione alla consapevolezza, la trasformazione personale e la rivoluzione della coscienza. Sono i temi discussi nel corso di una conferenza che si è svolta venerdì scorso nella sede del Circolo dei Lettori, a Torino, alla quale ha preso parte anche il sindaco di Messina, Renato Accorinti.

Accorinti, insieme a don Luigi Ciotti, ha ricevuto l’onorificenza di “Ambasciatore del perdòno”, in quanto testimone dei valori della pace e della cooperazione come esempi di vita.

“La pace è un bene supremo – ha dichiarato Accorinti -. Il premio ricevuto è il frutto di anni di mie battaglie e lotte sociali e testimonia al tempo stesso il mio quotidiano impegno a favore dei più deboli, al fine di trasmettere il valore dell'amicizia, della solidarietà e della pace tra i popoli. Davanti alle guerre che tormentano il nostro pianeta abbiamo il dovere fare sentire più forte la nostra voce e ciò è auspicabile – ha concluso il Sindaco – educando le nuove generazioni attraverso l’introduzione di una cultura della pace e del perdono proprio a partire dai primi insegnamenti scolastici”.

Il sindaco Accorinti è stato uno dei primi ad accogliere la proposta della Fondazione My Life Design e del direttore, Daniel Lumera, trasformando Messina nella città simbolo del perdono e accogliendo anche l’evento della “Giornata Mondiale del Perdono” un happening internazionale che nel 2015 sarà celebrato solo a Barcelona, in Spagna, ed a Messina, aprendo la possibilità a una serie di relazioni ed eventi di prestigio.

Attraverso questa iniziativa, grazie alla volontà di Accorinti e alla sensibilità dell’assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino, nasce inoltre una proficua collaborazione tra l'Istituto Superiore di Sanità, la Regione Sicilia e la Fondazione My Life Design per introdurre nelle scuole il progetto “Educare alla consapevolezza” che vede coinvolti i ragazzi per un'educazione nonviolenta basata sui valori della pace e del perdono. I progetti previsti trattano tematiche fortemente innovative già utilizzate in alcune Università europee e statunitensi e sviluppate grazie ad un lavoro di ricerca ultra decennale.