Tirreno

Presentata a Milazzo la manifestazione dello Scacciuni di Cattafi

U Scacciuni, a maschira e a fioraia. Un trittico perfetto nella tradizione di Cattafi per il carnevale in maschera.

Una storia che ha origine nel 1544 quando un’invasione di pirati turchi fu fermata dai locali contadini che da quel momento, come segno di buon auspicio, festeggiarono indossando quei costumi saraceni. Una tradizione che si ripete nei secoli fino ai giorni nostri. Ogni maschera ha il suo ruolo e la sua funzione nel corteo che animerà le strade di San Filippo del Mela il prossimo 17 febbraio.

L’evento è stato presentato domenica, in anteprima, dall’Associazione culturale “AMaschira” nel contesto del caffè letterario da Totù a Milazzo, alla presenza degli esponenti del direttivo dell’associazione e dal promotore, l’artista Andrea Sposari. Durante il convegno sono stati spiegati i vari passaggi dell’evento e come si è evoluto nel tempo mantenendo fede però alla sua matrice storica. Gli appuntamenti saranno a Cattafi il prossimo 17 febbraio e il prossimo 3 marzo. Seguirà un tour che porterà la squadra degli animatori della “A’Maschira” anche a Milazzo.