Servono 300mila euro per l’erba sintetica al Celeste

Allenarsi quotidianamente allo stadio San Filippo ha danneggiato il manto erboso, che ora sarà curato. La “casa” infrasettimanale del Messina è naturalmente il Celeste ma anni di mancata manutenzione lo hanno ridotto praticamente ad un campo in terra battuta. Eppure da lunedì il Messina si allenerà giocoforza lì, per i contemporanei interventi al San FIlippo.

Un problema che sta particolarmente a cuore a mister Lucarelli che, in quest’occasione, si è improvvisato anche direttore generale. “Ho messo in contatto il presidente Stracuzzi con la Limonta Sport di Bergamo, la società che ha realizzato terreni in sintetico anche per la nazionale, e hanno fatto un preventivo da 300mila euro. L’unico modo per recuperare questi soldi è il mutuo del credito sportivo ma, per ottenerlo, bisogna avere la concessione pluriennale dello stadio, non si può fare un investimento tale senza avere la certezza di poter usare lo stadio negli anni. Col mutuo, invece, è fattibile, ci sarebbero rate da 3mila euro al mese, basti pensare che al San Filippo se ne spendono 6mila al mese solo per l’acqua calda”.

Presto inizieranno gli interventi al San Filippo e già da lunedì il Messina si trasferirà. “Avremo finalmente un campo più presentabile per le partite, non era più rinviabile, ma continuare ad allenarsi lì ci mette a serio rischio infortuni, non ce lo possiamo permettere”.