Ecco un nuovo sistema di telemonitoraggio del dissesto idrogeologico

L’importanza della prevenzione. Devono averla colta al meglio i Lions del Distretto 108 Yb Sicilia che, dopo la tragedia di Giampilieri del 1 ottobre 2009, hanno deciso di avviare una raccolta fondi per contribuire alla cultura della prevenzione nei territori ad alto rischio.

Un gesto concreto, che si traduce nella donazione al Comune del "Sistema di telemonitoraggio all'infrarosso termico dei dissesti idrogeologici", presentato stamane nella sede del dipartimento comunale di Protezione Civile, dove era presente lo staff dell’ufficio, con a capo l’ing. Antonio Rizzo e l’assessore Filippo Cucinotta.

Il sistema per il monitoraggio dei dissesti è stato installato nella chiesa di Mili San Marco, zona critica più ancora di Giampilieri, dove i lavori di messa in sicurezza degli ultimi anni hanno abbattuto il rischio. Consiste nell'utilizzo di un sistema di "rilievo termografico" (telecamera Flir) dei versanti oggetto del dissesto, soprattutto per la verifica notturna di possibili eventi precursori di una frana. Il sistema potrà consentire, dopo un periodo di sperimentazione, attraverso un monitoraggio costante, la verifica di anomalie che precedono una frana, consentendo in tempi rapidi l'attivazione di procedure di allarme e di avviso alla popolazione attraverso l'impiego anche delle sirene attualmente installate nelle zone alluvionate ed in corso di ulteriore implementazione con altre che il Comune sta posizionando in altri siti del territorio cittadino.

Questo monitoraggio integrato, con i livelli di allerta emanati dalla Soris (Sala Operativa del Dipartimento Regionale Protezione Civile), con i dati delle nuove Stazioni Pluviometriche attive sul territorio e con il radar meteorologico, consente di disporre di maggiori informazioni sull'evoluzione degli eventi atmosferici critici.