Scerbatura aree scolastiche. Gioveni chiede l’affidamento a Messinambiente

La primavera, le allergie e la mancata scerbatura davanti alle scuole. E’ l’associazione di idee del consigliere della III circoscrizione, Libero Gioveni, che lamenta il fatto che, a un mese e mezzo dalla fine dell’anno scolastico, palazzo Zanca non è ancora riuscito a pianificare e ad eseguire dei sistematici interventi di scerbatura nelle scuole cittadine.

“Mentre nel territorio comunale – spiega Gioveni – grazie ad una piccola squadra creata “ad hoc” da Messinambiente con le “assunzioni forzate” di decine di ex precari reintegrati dal Tribunale, si sta in qualche modo ridando decoro a molte zone cittadine, all’interno della aree scolastiche, invece, il Dipartimento edilizia scolastica non è riuscito mai ad imprimere la giusta svolta per rendere più pulite e presentabili le aree cortilizie dei plessi e soprattutto a preservare molti bambini dalle fastidiose allergie primaverili”.

“Nel territorio della terza Circoscrizione, in particolare – denuncia Gioveni – a farne le spese sono soprattutto i bambini del 6° Istituto Comprensivo “Ettore Castronovo” di Bordonaro e la scuola materna del 10° Istituto Comprensivo “Giorgio La Pira” di Camaro; in quest’ultima proprio in questi giorni, si è persino dovuto ricorrere al “fai da te” grazie alla buona volontà di un paio di genitori che hanno dovuto rimediare all’assoluto immobilismo di Palazzo Zanca”.

“Negli anni passati – ricorda il consigliere – il degrado del verde all’interno delle scuole è stato al centro di un balletto di competenze fra ATO 3 e i Dipartimenti arredo urbano, edilizia scolastica e manutenzione stabili comunali; ognuno di essi scaricava sugli altri la competenza di questo tipo di interventi, col penoso risultato che negli anni è sempre stato sotto gli occhi di tutti, specie sotto quelli degli indignati genitori preoccupati per la salute e l’igiene dei propri figli. Adesso che, quantomeno sulla titolarità degli interventi si è fatta chiarezza, pare che il problema sia la solita carenza di fondi. Ma quando c’è di mezzo la salute dei piccoli alunni bisogna trovare urgentemente soluzioni alternative”.

Ecco perchè Gioveni propone al commissario Luigi Croce di affidare a Messinambiente il servizio di scerbatura anche nelle scuole, così come fatto di recente per i lavori di potatura.