Ecco il passaggio di consegne: Croce si insedia a palazzo Zanca

Il passaggio di consegne è avvenuto. L’ormai ex vice sindaco, Orazio Miloro, che ha retto le sorti del Comune negli ultimi 16 giorni, dopo le dimissioni di Buzzanca, ha consegnato la fascia tricolore al neo commissario del Comune, l’ex procuratore capo della Repubblica di Messina, Luigi Croce. A lui il compito di guidare le sorti di palazzo Zanca sino al maggio 2013, quando si terrà la prossima tornata elettorale.

Il neo commissario ha fatto ufficialmente ingresso a Palazzo Zanca alle 10,40 e, senza rilasciare alcuna dichiarazione, ha immediatamente raggiunto la stanza che, negli ultimi quattro anni e sino a poco tempo fa, è stata di Buzzanca. La cerimonia è durata pochi minuti e si è svolta alla presenza del Ragioniere generale Ferdinando Coglitore; del segretario generale Santi Alligo; dei tre componenti del Collegio dei revisori dei conti Zaccone, Panzera e Maesano; dell’ufficio di presidenza del Consiglio Comunale, composto dal presidente Giuseppe Previti e dai vice Giuseppe Trischitta e Angelo Burrascano; e di qualche altro consigliere comunale. Croce incontrerà i capigruppo consiliari giovedì 20 settembre alle ore 10.

Oggi è come se fosse il mio primo giorno di scuola – ha dichiarato Croce – devo avere il tempo di ambientarmi e di capire cosa c’è da fare. Cercheremo di fare ciò che possiamo nei limiti delle disponibilità, affrontando tutte le emergenze possibili, anche se non abbiamo la bacchetta magica. Spero di poter fare qualcosa di utile, sono tornato a Messina perché questa è la mia casa e qui ho le mie radici. Per approfondire le questioni più impellenti, nello specifico, ci vedremo a breve, quando avrò un quadro chiaro della situazione”.

La gestione commissariale che subentra oggi a palazzo Zanca è la settima dal secondo dopoguerra e la trentaduesima dal 1860. Croce, messinese, 74 anni, magistrato dal 1965, oggi in quiescenza, dal 1998 al 2008 è stato Procuratore capo di Messina e quindi Procuratore generale a Palermo, sino all’ottobre dell’anno scorso, quando ha lasciato la magistratura. L’arrivo odierno del commissario richiama alcuni precedenti storici legati alla data del 17 settembre: è del 17 Settembre 1876 l'emissione del Regio Decreto con il quale era stato disposto lo scioglimento del Consiglio Comunale di Messina e la nomina del Regio Delegato Straordinario, avv. Francesco Minoia; risalgono, poi, al 17 settembre 1888 le dimissioni rassegnate al Governo del Re, da Sindaco di Messina, di Ernesto Cianciolo. Curiosità “storiche” in attesa dei primi impegni ufficiali ed istituzionali.

Già martedì 25, il neo commissario parteciperà ad un appuntamento importante, per discutere dell’l'opera che la città aspetta più di tutte: lo svincolo di Giostra. All'incontro, convocato dal presidente del consiglio comunale, Giuseppe Previti, sono stati invitati anche il responsabile regionale Anas, Ugo Dibennardo, il commissario del Cas, Anna Rosa Corsello, l'ingegnere capo del Genio civile, Gaetano Sciacca, il dirigente del dipartimento comunale programmi complessi, Giovanni Caminiti, i capigruppo consiliari ed il presidente della VI Commissione consiliare, Antonio Restuccia. L'incontro ha l'obiettivo di fare il punto sulle criticità e sulle soluzioni adottate o da adottare per un sollecito intervento per la messa in sicurezza del viadotto Ritiro e la contemporanea messa in opera del giunto di collegamento con le nuove rampe.

GALLERY DI DINO STURIALE