Precari storici in scadenza, non finiscono le emergenze per Palazzo Zanca

Da un lato trecento precari storici comunali che dal 31 dicembre potrebbero essere mandati a casa dopo anni di attività. Dall’altro 48 agenti di Polizia municipale che lavorano solo 18 ore a settimana e che possono fare ben poco per una città in cui la carenza di personale proprio tra le fila della municipale è un problema atavico. Il momento è critico e Palazzo Zanca si trova letteralmente sommerso dalle vertenze e con il fantasma del dissesto dietro l’angolo. Lo sa bene anche il C.s.a., coordinamento sindacale autonomo, che lancia una disperata richiesta d’aiuto al commissario Luigi Croce.

Il Dirigente Sindacale e rappresentante RSU del CSA Gaetano Giordano ed il Coordinatore Provinciale Pietro Fotia, ricordano al Commissario che il 31 dicembre 2012 scadono i contratti di questi trecento lavoratori precari da una vita. Scaduto quel termine che ormai si avvicina sempre più i dipendenti non avrebbero alcuna garanzia e certezza. Si tratterebbe dell’ennesima, gravissima, emergenza sociale della nostra città, scrivono i sindacalisti. Una situazione che si trascina da tempo, da oltre un anno giacciono nei cassetti degli uffici competenti gli atti concertati con i sindacati necessari ed indispensabili per avviare l’iter della stabilizzazione del lavoratori. Ma ad oggi non è accaduto nulla. Per questo il Csa chiede l’attivazione immediata di un tavolo per esaminare il problema e trovare al più presto una soluzione.

Secondo capitolo, gli agenti di polizia municipale. Il coordinamento sindacale autonomo scrive al commissario Croce e in questo caso anche al comandante della municipale Calogero Ferlisi per chiedere l’integrazione oraria ai dipendenti a tempo determinato inquadrati nel delicato e prezioso profilo di Agente di Polizia Municipale e di PUBBLICA SICUREZZA (agenti di P.S.). Dal 1° Ottobre è scaduta infatti la validità dell’ integrazione e i 48 agenti sono costretti ad effettuare servizio solamente su 18 ore settimanali con le inevitabili ripercussioni sull’efficienza del servizio all’utenza e sulla tranquillità degli stessi lavoratori. Giordano e Fotia vogliono ricordare e sottolineare che, da due anni a questa parte, l’innesto a fulltime di questi 48 Agenti di Polizia Municipale e di PUBBLICA SICUREZZA nello striminzito organico della P.M. ha dato un determinante impulso alle attività istituzionali con grande beneficio per la viabilità e vivibilità cittadina, per le casse comunali e in generale nella totalità degli innumerevoli servizi resi. Anche su questo fronte il Csa chiede un intervento immediato. (Francesca Stornante)