Frequenti ritardi dei treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia. La denuncia dell’Orsa

«Si verificano con frequenza importanti ritardi dei treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia». La denuncia arriva dal sindacato Orsa, che in una nota indirizzata a Rfi e Prefetto e per conoscenza alla Capitaneria di Porto e Commissione di garanzia annuncia l’attivazione delle procedure di raffreddamento.

Per l’organizzazione sindacale, l’azienda mira disincentivare «l’utilizzo dei treni a lunga percorrenza per favorire il nuovo sistema con il “carico spezzato” che l’azienda non è riuscita a porre in essere nello scorso giugno per la partecipa protesta della popolazione».

L’OrSa segnala, inoltre, una singolare gestione dell’armamento delle navi ferroviarie che, oltre a mettere in discussione la sicurezza, costringe gli equipaggi dell’unica nave in linea a straordinari imprevisti. «In particolare – si legge in un comunicato – accade che l’azienda armi sommariamente, con equipaggi dimezzati, la nave con l’ultimo orario che resta ferma in invasatura, pertanto, nei casi dei ripetuti ritardi dei treni a lunga percorrenza, la nave non ha l’equipaggio necessario per sostituire l’unica nave in linea che resta costretta ad attendere per ore l’arrivo del treno».

Tale situazione – della quale sindacato sostiene di aver messo al corrente la Capitaneria di Porto di Messina , secondo l’Orsa «espone a rischio la sicurezza degli equipaggi e dell’intero sistema di navigazione nello Stretto».

Per le ragioni spiegate nel documento, l’Orsa ha deciso di attivare le procedure di raffreddamento.