L’onorevole Scilipoti rinviato a giudizio per falso e calunnia

Nuova tappa del procedimento giudiziario che vede indagato l’onorevole Domenico Scilipoti con l’accusa di falso e calunnia. Il parlamentare è stato rinviato a giudizio e l’udienza è stata fissata per il prossimo 5 marzo. L’ingegnere Carmelo Recupero, che aveva realizzato il progetto per la costruzione di un poliambulatorio specialistico a Terme Vigliatore, denunciò Scilipoti per il mancato pagamento della parcella. Anche se la struttura non era mai stata costruita, il lavoro di progettazione dell’ingegnere Scilipoti era stato svolto e quindi il professionista pretendeva il pagamento. Ma l’onorevole contestò la veridicità del contratto stipulato con Recupero e presentò a suo sostegno un atto che provava la sua presenza in Brasile, per un corso di agopuntura, il 22 e 23 ottobre del 1991. Di contro Recupero ha presentato un verbale di consiglio comunale di Terme Vigliatore, degli stessi giorni, in cui si certificava la presenza in aula di Scilipoti, all’epoca componente del civico consesso.
Proprio l’”ubiquità” italo-brasiliana di Scilipoti è al centro di questo nuovo processo, costola del procedimento civile, per cui è stato rinviato a giudizio.