Ebbene sì, è accaduto, E’ successo venerdì scorso, proprio il giorno dell’apertura dell’anno giudiziario in Cassazione, alla vigilia della cerimonia in Corte d’Appello. Un fascicolo telematico è sparito.
Si tratta del fascicolo telematico di un processo civile, fissato davanti al giudice Minutoli. I legali delle parti, gli avvocati Aurora Notarianni e Marianna Barbaro, erano in aula, in attesa di dire la loro, davanti al giudice e al cancelliere. Che però hanno annunciato che l’udienza sarebbe stata rinviata “sine die”. Il perché: il fascicolo processuale non si trova.
Com’è possibile? Si sono chiesti tutti i presenti.
Alla sparizione dei fascicoli cartacei, nelle aule di giustizia messinesi, ci si è ormai abituati. E’ accaduto più di una volta che, dopo anni di processo, all’ennesimo rinvio da un anno all’altro il faldone con tutti i documenti sin lì collezionati (verbali d’udienza, documenti delle parti), proprio non si trovasse da nessuna parte. A quel punto non restava altro da fare che rinviare per dare il tempo a tutti di riformare da zero il faldone, e ripartire da capo.
Con l’avvento del processo telematico questo problema sembrava archiviato per sempre: i documenti vengono scansiti, depositati telematicamente, archiviati in un server e recuperati semplicemente collegandosi con un click. Forse. Perché qualche giorno fa a Messina è sparito anche il fascicolo informatizzato.
AGGIORNAMENTO: Il Tribunale di Messina, in rettifica all’articolo, chiede di inserire la precisazione inviata dal dottor Minutoli al presidente del Tribunale. Nella nota, Minutoli fa presente che all’udienza del 31 gennaio non si trovava il fascicolo cartaceo, per cui è stato disposto il rinvio. Oggi 3 febbraio il giudice ha provveduto, vista la richiesta dei legali, depositata contestualmente all’udienza, venerdì scorso, di ricostituzione del fascicolo, e fissato il rinvio al 13 febbraio prossimo, previa stampa da parte della cancelleria di nuova copertina cartacea con inseriti atti introduttivi e verbali.