“Grandi Eventi”: arrestati due messinesi dell’assessorato al Turismo, indagato l’on, Santi Formica

L’inchiesta “Grandi Eventi” scuote nelle fondamenta la Regione Siciliana e scattano le manette per assessori e burocrati regionali. Nel grande calderone dell’inchiesta della Procura di Palermo anche alcuni messinesi. La Guardia di Finanza ha arrestato stamani il taorminese Bruno De Vita, vicario del Capo di gabinetto dell’assessore regionale al Turismo e Antonio Belcuore, responsabile del servizio turistico di Taormina dell’assessorato regionale al Turismo. Sia De Vita che Belcuore hanno ottenuto gli arresti domiciliari. .
In manette complessivamente sono finite diciassette persone per associazione a delinquere, corruzione, truffa e false fatturazioni mentre sono 43 le persone iscritte nel registro degli indagati, fra cui molti esponenti politici, accusate a vario titolo di corruzione e finanziamento illecito ai partiti. Fra questi il messinese Santi Formica (Pdl) con l’ipotesi di reato di corruzione.
L’inchiesta della Guardia di Finanza ha portato alla luce un sistema di tangenti che ruoterebbe attorno al projet manager Faustino Giacchetto oltre a diverse società che sarebbero a lui riconducibili. Stamani le Fiamme Gialle hanno eseguito una cinquantina di perquisizioni e sequestrato capitale sociale e beni di 5 società e denaro riconducibile agli indagati per un valore di 28 milioni di euro.