Depuratore Piraino: indagato il sindaco Giancarlo Campisi

Il sindaco di Piraino, Giancarlo Campisi è stato raggiunto da un avviso di garanzia nell’inchiesta sul cattivo funzionamento del depuratore della costa saracena. A firmarlo il sostituto procuratore di Patti, Rosanna Casabona. L’ipotesi di reato a carico di Campisi, che è anche presidente del consorzio di gestione Eco3, è di omissione di atti d’ufficio.
Il depuratore è stato sequestrato il 14 febbraio scorso dalla Polizia e dagli uomini dell’Arpa. Questi ultimi, dopo aver effettuato dei rilievi in mare, accertarono un livello d’inquinamento ben oltre la soglia tollerata dalla legge. Il depuratore in questione serve tutti i Comuni che vanno da Capo d’Orlando a Gioiosa Marea. Secondo l’accusa è possibile che il depuratore riversasse direttamente in mare le acque reflue, utilizzando una condotta che non depurava.
Nell’inchiesta sono indagati, oltre a Campisi, il gestore dell’impianto. Vincenzo Lenzo, e il direttore tecnico del consorzio, Nunzio Catrimi.